Il Planetario si rilancia: più aperture e tanti eventi dedicati alle stelle

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LECCO – Prosegue nel segno della continuità l’attività del Planetario di Lecco, con l’associazione Deep Space che si è aggiudicata la gara per la gestione fino al 2019 della struttura, ubicata nello storico Palazzo del Belgiojoso, nel rione di Castello. L’associazione di astrofili si occupa del centro fin dalla sua apertura, nel gennaio del 2005.

Continuità, quindi,  ma anche molte novità: l’orario di apertura del planetario verrà ampliato, garantendo più possibilità di visite in particolare per le scuole, che fino allo scorso novembre potevano fruire di tre mattinate di apertura settimanali e invece oggi potranno visitare il planetario, prenotando, durante tutta la settimana. Tanti saranno gli appuntamenti in programma della prossima stagione, eventi conferenze e incontri con gli esperti, osservazioni serali con i telescopi e proiezioni all’interno della cupola, vero ‘cuore’ del planetario

l’assessore Simona Piazza, al centro, insieme a Loris Lazzari e Franco Molteni del Gruppo Astrofili

 

“Viene ampliata l’offerta sia in termini di orario, allineando il planetario alle aperture straordinarie già previste per i musei cittadini, che di proposte – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – il Planetario è uno dei nostri poli culturali e deve essere rilanciato per diventare uno dei punti di riferimento per chi visita la città”. L’assessore ha lodato l’impegno dell’associazione grazie alla quale è possibile offrire “un servizio importante alla collettività”.

Deep Space nel novembre scorso si è rinnovata nei suoi vertici ed è guidata oggi dal presidente Franco Molteni: “Ci sono molti giovani con noi, il 50% del direttivo è composto da quote rosa e questo ci dà una grande spinta in un cammino che si fa più impegnativo” e proprio per questo l’associazione ha deciso non affidarsi al solo volontariato ma assumere due persone  che lavoreranno part time.

Franco Molteni, nuovo presidente di Deep Space

 

Tante le attività proposte, come anticipato, con uno sguardo particolare alle scuole: “Saranno realizzate due tipi di proiezioni per i bimbi della scuola dell’infanzia, laboratori e conferenze, ben 20 quelle previste per le scuole medie, 27 per le scuole superiori” ha spiegato Loris Lazzati, referente scientifico del Gruppo Astrofili.

Il Sabato dei Bambini a partire da settembre od ottobre raddoppierà, con due appuntamenti al mese, uno il primo sabato e l’altro in data ancora da definire. Per l’estate sono previste settimane dell’astronomia per bambini dalla seconda alla quinta elementare, con molteplici attività mattutine, teoriche ma soprattutto di laboratorio e ludiche, e come coronamento vi saranno anche osservazioni serali. Spazi speciali per gli oratori (Grest) e i Cres, per i gruppi della terza età e le associazioni che vogliono portare i loro soci.

La cupola dove avvengono le proiezioni, è il ‘cuore’ del planetario

 

Per i più grandi invece, vengono ovviamente confermati i “Venerdì del Planetario”, rassegna di conferenze scientifiche che ha sempre ottenuto in grande riscontro di pubblico; quasi 600 gli incontri realizzati dal planetario in 12 anni di attività. Questi venerdì hanno consentito al gruppo Deep Space di vincere per tre volte il premio dell’Uai (Unione Adstrofili Italiana) per il miglior programma divulgativo di astronomia in Italia.

Nei giorni infrasettimanali verranno organizzati corsi di astronomia di base, corsi di aggiornamento per insegnanti, corsi su tematiche specifiche, corsi per l’università della Terza età.

Loris Lazzati

 

Astronauticon, la convention annuale di astronautica e tematiche spaziali, resta il fiore all’occhiello assoluto del Planetario. L’intenzione degli organizzatori è di realizzare una grande edizione ogni anno, compatibilmente con le possibilità e comunque in base alle decisioni di Isaa, l’associazione artefice di questa convention annuale sull’esplorazione spaziale.

Non mancheranno però altri eventi speciali, come quello del prossimo 6 maggio, lo “Star Wars Day”, una giornata speciale dedicata ad una delle saghe più amate nella storia del cinema di fantascienza (vedi sotto maggiori dettagli). E ancora musica e teatro nella suggestiva atmosfera della cupola, disponibile anche per feste di compleanno o per una serata romantica ad ammirare le stelle.


I biglietti, dopo 12 anni di prezzi bloccati, sono stati leggermente ritoccati e uniformati a quelli del Sistema museale lecchese. Per il pubblico sono i seguenti: 6 euro l’intero, 4 euro il ridotto (per over 65, under 18, residenti a Lecco, gruppi di almeno 8 persone paganti, soci Fai e Touring Club e tesserati Deep Space). Ingresso gratuito per diversamente abili, bimbi sotto i 6 anni e, in occasione del Sabato dei bambini, fino ai 7.

Per le scuole 4 euro per il modulo unico, 6 per il doppio e 8 per il triplo. Gratis per un insegnante ogni 10 alunni, per studenti diversamente abili e per tutti gli insegnanti di sostegno.

 

 

I PROSSIMI EVENTI

Aprile e maggio saranno mesi intensi. Ecco i prossimi appuntamenti per il pubblico. A quelli illustrati sotto vanno aggiunte le normali proiezioni del week end alle 15 e alle 16.30, eccezion fatta per il giorno di Pasqua.

Venerdì 7 aprile, ore 21: “Sorgono le galassie, regine del cielo primaverile” Proiezione in cupola condotta dall’astrofisica Mery Ravasio

Mercoledì 12 aprile, ore 21: “Yuri’s night: serata di celebrazione del primo volo umano nello spazio”. In occasione di questa ricorrenza mondiale, celebrata con manifestazioni in tutto il mondo, il Planetario di Lecco è stata a lungo l’unica istituzione scientifica a partecipare. Ogni centro di ricerca e divulgazione organizza un serata o addirittura un nottat6a su diversi temi legati all’esplorazione dello spazio. Il nostro esperto Gianpietro Ferrario ripercorrerà l’epopea degli astronauti italiani da Franco Malerba a Samantha Cristoforetti.

Venerdì 14 aprile, ore 21: “Navigare con le stelle: l’astronomia dei marinai”. Nell’epoca del gps e delle tecnologie più sofisticate per la localizzazione, navigare con le stelle è una tradizione che pare antica e remota. Una vera e propria arte. Ripercorrendo l’affascinante epopea delle epoche gloriose della marineria, Loris Lazzati spiegherà, in parte in sala multimediale e in parte nella cupola, ambiente ineguagliabile per proiettarci sul ponte degli antichi vascelli, come facevano i marinai dei secoli scorsi a trovare la rotta.

Venerdì 21 aprile, ore 21: “Selfie spaziali: piccoli, grandi segreti negli autoscatti di sonde e astronauti”. Nemmeno le sonde sbarcate su Marte e gli astronauti durante le passeggiate spaziali si sottraggono alla moda dei selfie. Potendo contare, però, su sfondi e ambientazioni incomparabili. Con risultati fantastici, che ci verranno illustrati dall’ingegnere aerospaziale Laura Proserpio.

Venerdì 28 aprile, ore 21: osservazione pubblica con i telescopi del Gruppo Deep Space dal piazzale di partenza della funivia dei Piani d’Erna. Questa iniziativa è gratuita.

Venerdì 5 maggio, ore 21: “La fisica di Interstellar”. Il celebre film di Christopher Nolan è noto per avuto come consulente Kip Thorne, uno dei massimi studiosi di buchi neri e quasi certo premio Nobel nei prossimi anni. Un film di rigorosa scientificità su questi mostri del cielo? Forse, ma non del tutto. Ce lo spiegherà l’astronomo Luca Perri.

Sabato 6 maggio: “Star Wars Day”. Giornata speciale dedicata a Star Wars per bambini e adulti. Dalle 16, nel cortile del Belgiojoso, verrà allestito un campo di cavalieri Jedi, dove si potrà assistere a coreografie e combattimenti e dove i bambini potranno cimentarsi nell’uso delle spade laser.
Contemporaneamente, in cupola ci saranno le due proiezioni abituali per i bambini con il Piccolo Principe, magari… riarrangiato con variazioni sul tema. In serata, spazio ad adolescenti e adulti sempre con i cavalieri Jedi e con una coinvolgente conferenza su Guerre Stellari.