Imbersago, dalla Galleria Mari un grande dono per l’Hospice Il Nespolo con la mostra benefica

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Domenica 15 maggio la mostra benefica in favore dell’Hospice

Verranno esposte 33 opere di cinque artisti

IMBERSAGO – La generosità che richiama altra generosità, il tutto a servizio del territorio. Nasce così la mostra “Con l’arte sostieni l’associazione Fabio Sassi onlus”, in programma domenica prossima, 15 maggio, a Imbersago. Promossa dall’amministrazione comunale, l’esposizione è stata resa possibile grazie al grande gesto di altruismo della famiglia Mari, titolare fino a qualche decennio fa dalla rinomata galleria d’arte di piazza Garibaldi.

“Quando io e mia moglie Carla siamo andati a vaccinarci all’hub allestito dalla Technoprobe siamo rimasti colpiti dalla collaborazione fornita da un privato alla campagna vaccinale e ci siamo chiesti cosa potevamo fare anche noi per la comunità – ha spiegato Aldo Mari, citando il celebre motto di John Fitzgerald Kennedy “Non chiederti cosa il tuo paese possa fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese” – . Ci siamo incontrati con il sindaco Fabio Vergani e così è nata l’idea di organizzare un’iniziativa in favore dell’associazione Fabio Sassi e dell’Hospice Il Nespolo di Airuno mettendo a disposizione alcune delle opere d’arte da noi collezionate in anni di attività”.

Aldo Mari, Marta Massironi e Fabio Vergani

Trentatré le opere (di cui due trittici), tutte databili a cavallo tra la fine degli anni Novanta e il Duemila, di artisti importanti e prestigiosi – da Armando Fettolini a Fabio Linari, passando per Gaetano Orazio, Diego Palasgo e Giusto Pilan – provenienti dal territorio o legati a esso attraverso, ad esempio, la partecipazione al rinomato premio Morlotti, che verranno esposte domenica 15 maggio nelle sale espositive del Municipio (dalle 9.3 0 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30) e potranno essere poi essere assegnate a chi verrà colpito dalla loro bellezza e dalla loro carica espressiva attraverso una libera donazione alla Fabio Sassi onlus.
“Alla fine della nostra attività di galleristi ci era sembrato giusto conservare le opere che avevamo messo da parte e quelle rimaste in magazzino. A quel tempo avremmo potuto realizzare un introito dalla dispersione dei dipinti, ma questo avrebbe voluto dire chiudere il cammino intrapreso e il rapporto e l’amicizia con gli artisti” ha aggiunto Mari che, attraverso questa iniziativa, è andato come a chiudere quel cerchio permettendo alle sue opere di aver ora un ulteriore valore aggiunto, mettendole a disposizione dell’Hospice Il Nespolo.

“Ogni opera è per noi legata a un ricordo, a una situazione, a una parte della nostra vita e adesso lo avrà all’intero di questa iniziativa” ha rimarcato sottolineando come attraverso la mostra benefica sarà possibile acquisire i dipinti a un prezzo inferiore alla metà del valore reale dell’opera (salva la possibilità di offrire un valore maggiore, senza però alcun rialzo). “Per noi è importante che si riesca a raggiungere una bella somma da devolvere alla Fabio Sassi, riuscendo a trovare acquirenti per l’intero patrimonio artistico messo in mostra”.
Decisamente una bellissima iniziativa per celebrare i primi 20 anni di presenza sul territorio dell’Hospice, nato ad Airuno dai ruderi di una vecchia casa concessa dalla parrocchia e diventata, grazie all’incessante lavoro dei volontari della Fabio Sassi, un’eccellenza del nostro territorio. “L’hospice vive grazie alle donazioni del territorio” ha evidenziato Piera Fiecchi, responsabile della comunicazione per l’Hospice, spiegando come i costi affrontati ogni giorno per offrire un servizio di alta qualità ai pazienti (la cui degenza è gratuita) e ai loro familiari sono coperti solo per due terzi dalla convenzione con la Regione Lombardia.

Sergio Petracchi e Piera Fiecchi

“In questi anni il territorio ci ha sempre fatto sentire la propria vicinanza e di questo siamo grati” ha concluso ricordando anche l’appuntamento del 27 maggio, sempre in sala consiliare, quando verrà tratteggiato un excursus di questi 20 anni di presenza sul territorio.
Un’occasione ulteriore per scoprire la realtà della Fabio Sassi e capire perché si sia deciso di organizzare, in suo favore, una mostra benefica che metta in luce sia il talento artistico che il gran cuore del territorio brianzolo.
“Non posso che essere fiero di ospitare nel bel contesto del nostro Palazzo comunale un’iniziativa di questo valore, ma di più mi inorgoglisce coltivare l’amicizia personale con un uomo sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e animato da un’attenzione sensibile ai bisogni della persona” ha puntualizzato il sindaco Vergani dando poi la parola alla consigliera Marta Massironi, in cabina di regia in questa iniziativa.

“È per me un onore e un piacere partecipare alla mostra di Aldo, che considero come mio mentore e che mi ha guidato nell’organizzazione del Premio Morlotti – ha detto, ringraziando la curatrice Simona Bartolena, il grafico Nicolò Quirico che ha lavorato gratuitamente per la realizzazione del catalogo e la tipografia Dell’Orto per la stampa -. Questa esposizione ha un altissimo valore sia dal punto di vista umano che professionale”.

Appuntamento quindi domenica 15 maggio alle 11 per l’inaugurazione della mostra. Ciliegina sulla torta della mattinata sarà la proiezione di un video realizzato da Sergio Petracchi, uno dei primi fondatori, insieme alla moglie Daina Mac William, della Fabio Sassi con le immagini e i filmati d’epoca.

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