Imbersago, Pernicova e Pometti vincono il Morlotti. A Pescador il premio alla carriera

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Premiazione Premio Morlotti Imbersago
La premiazione dell'ultima edizione del premio Morlotti Imbersago

Le premiazioni del premio Morlotti Imbersago si sono svolte sabato scorso in Comune

Ancora da attribuire il quarto premio: verrà deciso dalla giuria formata dagli studenti della scuola primaria Stoppani

IMBERSAGO – Un appuntamento atteso, capace di proiettare il piccolo Comune posto sulle rive dell’Adda in una dimensione internazionale. Dopo tre anni (uno in più del previsto a causa dell’emergenza Covid) è tornato a far parlare di sé e a riempire di colore e magia le sale espositive del Comune il premio di pittura biennale Morlotti – Imbersago, destinato a giovani e giovanissimi pittori under 35.

Tanti gli artisti in concorso, a cui è stato chiesto di cimentarsi con un tema dalle molteplici interpretazioni come quello del “Paesaggio alternativo”, andando così a sviscerare le tematiche ambientali e anche quelle del mondo interiore, inteso come relazioni tra l’individuo e il mondo. Tra questi la giuria ha selezionato 12 finalisti – Alice Bertolasi, Francesco Conti, Giulia Nelli, Federica Pareti, Zuzana Pernicova, Melissa Pitzalis, Maurizio Pometti Maurizio, Giotto Andrea Riva, Federico Sinatti, Sanda Skujina, Claudio Valentino e Arianna Vairo – ognuno dei quali è in mostra con due opere nelle sale comunali.

L’opera di Zuzana Pernicova

Sabato scorso, in sala consiliare, la cerimonia di premiazione con la proclamazione di due primi posti ex aequo, assegnati all’artista ceca Zuzana Pernicova con un disegno su carboncino, matita e collage “Senza titolo” e al siciliano Maurizio Pometti, in concorso con un olio su tela intitolato “Forse credevamo di avere braccia troppo grandi per abbracciare il mondo, e non era vero”.
Tre pari merito per il secondo premio, assegnato all’opera “Tentativi di volo” di Melissa Pitzalis (Roma), a “La tempesta” di Federico Sinatti (Ostra Vetere) e a “Impronte dell’acqua” di Sanda Skujina (Lettonia).

A impreziosire ulteriormente la cerimonia di settimana scorsa il conferimento del premio alla carriera a Lucia Pescador, artista eclettica e di notevoli suggestioni, conosciuta per il celebre progetto Inventario di fine secolo con la mano sinistra, elenco formato da coppie d’immagini della cultura del Novecento, eseguite su carte usate con la mano sinistra.

Alcune opere di Pescador sono in mostra a Imbersago nella sala civica, andando così ad arricchire ulteriormente l’offerta del premio Morlotti – Imbersago ed entreranno a far parte, insieme a quelle vincitrici del premio, della pinacoteca del Comune, confermando così l’importante legame tra Imbersago e il mondo dell’arte.

L’olio su tela di Pometti

Dedicato alla memoria del grande maestro Ennio Morlotti, che per lunghi anni ha soggiornato e lavorato in questo piccolo centro (tanto da riceverne nel 1988 la cittadinanza onoraria), ritraendo alcuni fra gli angoli più belli del fiume Adda e imprimendo alla pittura figurativa dei suoi anni una suggestiva espressività evocativa e un largo carattere di ricerca formale, il premio Morlotti Imbersago, seguito passo passo nella sua realizzazione da Aldo Mari e dalla consigliera comunale Marta Massironi, ha saputo calamitare l’attenzione di Regione, Provincia, Parco Adda Nord, Ecomuseo Adda di Leonardo, Fondazione Corrente di Milano Società per le Belle Arti e Esposizione Permanente di Milano e di LeoGalleries di Monza, oltre che di numerosi sponsor.

La mostra, allestita nelle sale espositive del Comune, resterà aperta fino al 5 dicembre (orari: sabato e domenica, ore 10.00-12.30 e 14.30-17.30, giovedì ore 15-17.30, su appuntamento per visite guidate) con apertura straordinaria sabato 11 dicembre dalle 14.30 alle 17.30, in occasione della Giornata del Contemporaneo.

Resta ancora da assegnare un ultimo premio acquisto, ovvero quello offerto dalla Pro Loco di Imbersago: in questo caso il ruolo di giuria (riservato per gli altri premi ai curatori della mostra, nonché critici d’arte Giorgio Seveso, Chiara Gatti e Simona Bartolena, ai pittori Stefano Pizzi, Renato Galbusera, Giulio Crisanti, al collezionista Mario Sottocorno, alla gallerista LeoGalleries Daniela Porta, alla presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota, al presidente dell’ecomuseo Marco Galli e al sindaco di Imbersago Fabio Vergani) spetterà ai piccoli alunni della scuola primaria “A.Stoppani” a cui verrà chiesto di esprimersi sulle opere in mostra dopo il tour, classe per classe, con gli insegnanti.

Non solo. Chi volesse approfondire la poetica di Lucia Pescador potrà gustarsi la personale che verrà allestita nel corso del 2022 da Giorgio Seveso, Chiara Gatti e Simona Bartolena negli spazi di LeoGalleries di Monza mentre ci sarà modo di ritrovare, sempre l’anno prossimo, tutti i vincitori del premio Morlotti Imbersago anche alla Permanente di Milano.