Iniziative culturali, già 5 comuni convenzionati col Consorzio Brianteo

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Villa Greppi
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MONTICELLO – Un soggetto stabile, con prospettive chiare e in grado di attirare nuove realtà grazie a un approccio più inclusivo. Il Consorzio Brianteo Villa Greppi guarda oltre se stesso e si rivolge a quei comuni che per il momento non sono consorziati ma che, grazie a una specifica convenzione, potranno usufruire dei suoi servizi culturali e formativi.

Un sostegno, quindi, nell’organizzazione di attività culturali e formative, perché ruolo del Consorzio non deve essere quello di chiudersi nell’autoreferenzialità, bensì di ampliare gli orizzonti e creare valide e fondamentali sinergie sul territorio.

Cinque, ad oggi, i comuni che hanno già deciso di stipulare questa convenzione: si tratta di Barzago, Osnago e Montevecchia in provincia di Lecco e di Lesmo e Correzzana in provincia di Monza Brianza, mentre proseguono le trattative anche con altre realtà. Una scelta strategica, questa, voluta dalla presidente Marta Comi, sin dall’inizio del suo mandato impegnata nell’instaurare simili rapporti con realtà esterne al Consorzio, così che queste ultime possano appoggiarsi a un solido ente sovracomunale. Un ente, ancora, che grazie alla presenza di direttori artistici e consulenti specializzati nel campo della formazione e dei vari ambiti culturali garantisce un alto livello qualitativo e professionale.

“Negli anni– spiega infatti Marta Comi – il Consorzio Villa Greppi è riuscito a divenire punto di riferimento per i comuni del territorio, affermandosi come soggetto appetibile per la qualità dei suoi servizi e per la sua capacità organizzativa. Attraverso questa formula diamo ai comuni non aderenti la possibilità di prendere parte alla programmazione culturale e formativa sovracomunale, beneficiando anche delle agevolazioni economiche derivanti dai contributi che il Consorzio è in grado di attrarre con la partecipazione ai bandi di finanziamento”.

Un modo, quindi, per avvicinare nuove realtà, che dopo aver testato la qualità dei servizi del Consorzio potrebbero scegliere di aderire a tutti gli effetti e di consorziarsi. “Il Consorzio – conclude la presidente – ha la forza e la capacità di allargare la propria rete. In pochi mesi abbiamo convenzionato cinque comuni e altri si stanno avvicinando, questo perché concepiamo il Consorzio come un erogatore di servizi, un Consorzio utile al territorio, aperto e funzionale alle esigenze dei Comuni”.