La serata tributo ai Ragni fa “sold out” all’auditorium

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LECCO – La terza edizione di Monti Sorgenti ha aperto ufficialmente i battenti con una serata di grandi emozioni, dedicata alle imprese compiute nel 2012 dal gruppo dei Ragni della Grignetta in giro per il mondo: molti i protagonisti in sala, a partire da Matteo Della Bordella e Matteo Bernasconi, protagonisti dell’eccezionale impressa messa a segno sulla Torre Egger.

Una serata con poche parole, quella dedicata ai Maglioni Rossi più famosi del mondo, che giustamente ha lasciato ampio spazio alle immagini spettacolari riprese in giro per il mondo dagli alpinisti del sodalizio lecchese. In un Auditorium straripante di spettatori, colmo fino all’ultimo posto disponibile, si sono alternati i filmati delle numerose imprese portate a termine nell’ultimo anno dai Ragni, a partire da quelle della Yosemite Valley in California per terminare con la salita della parete ovest alla Torre Egger, passando per altre avventure in Marocco, Cile e Italia.

“Iniziare la terza edizione di Monti Sorgenti con una serata che vede una presenza di questo genere – ha sottolineato in apertura Peppino Ciresa, presidente di Confcommercio – non può che essere di buon auspicio per la continuazione della manifestazione”. “Allo stesso modo – ha proseguito Ciresa – spero sia di buon auspicio per tutti gli eventi legati a Lecco Città Alpina, un riconoscimento che ci meritiamo, perché Lecco è davvero la capitale mondiale dell’alpinismo”. Anche per il sindaco di Lecco Virginio Brivio “il titolo di Città Alpina è un riconoscimento al valore della cultura alpina in tutte le sue sfaccettature, dalle imprese eccezionali dei Ragni fino alla pulizia e alla cura dei nostri sentieri”.

Prima di giungere al clou della serata, con la prima proiezione assoluta del film girato sulla parte ovest della Egger, sono stati presentati altri contributi video, a testimonianza dell’intensa attività svolta dal Gruppo Ragni durante l’ultimo anno: sostenuti e accompagnati dalle musiche di Simone Morandotti alla tastiera e di Mike Guzzo alla chitarra, sono passati in rassegna, tra gli altri, i video “Felling free rider” (via Freerider su El Capitan, Yosemite Valley), “La legge corsa”, “Excuse me” (arrampicate a Palinuro), “Perdidos en el mundo” (Cerro Walwalun, Cile), oltre alla salita del giovane Stefano Carnati della via “Silkworth” (difficoltà 8b+) a Gajum, sopra Canzo, e alle prime immagini relative a un nuovo progetto targato Ragni: “si tratta di liberare alcune delle vie storiche aperte dai Ragni – ha spiegato il presidente del Gruppo, Fabio Palma – vogliamo filmare in parete la rivisitazione in chiave moderna di queste vie e per farlo abbiamo scritto una sceneggiatura per riscoprire insieme la storia dei Ragni e di Lecco in bianco e nero”.

Infine è stata la volta del film sulla parte ovest della Torre Egger, “The Egger Project”: come racconta all’inizio del video Matteo Della Bordella, uno dei tre protagonisti insieme a Matteo Bernasconi e Luca Schiera, “nel 2010 abbiamo avuto l’idea di aprire qualcosa di nuovo in Patagonia e confrontandoci con gli altri Ragni abbiamo scelto la ovest della Torre Egger, una via pericolosa e tentata da pochi”. “Voglio ringraziare a nome di tutti i Ragni i tre ragazzi protagonisti di quest’impresa – ha concluso il presidente dei Ragni, Fabio Palma – perché dietro un’avventura così c’è sempre un grande sforzo di tutto il Gruppo, dal consiglio fino agli alpinisti: è un grazie che faccio a nome di tutti e che mi rende felicissimo”.

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