L’attore e regista Luca Radaelli presenta il suo primo libro di poesie

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Luca Radaelli

Appuntamento mercoledì sera alla libreria Parole nel tempo a Lecco

Il libro si intitola “Non danzo più sotto la pioggia” ed è una raccolta di poesie nate nel tempo

LECCO – Erano rimaste nel cassetto per un po’ e ora hanno trovato la “forza” per uscire e confrontarsi con il giudizio del pubblico. Viene presentata questa sera, mercoledì, alle 21 alla libreria Parole nel Tempo di Lecco “Non danzo più sotto la pioggia”, la raccolta di poesie scritta dal noto attore e regista teatrale Luca Radaelli. Appassionato di poesia da sempre, lettore seriale di libri, Radaelli ha voluto ascoltare e dare spazio ora al suo lato più intimo, finora “protetto” dall’esterno. “Sono liriche che sono nate con il tempo e che in un certo senso mi hanno accompagnato lungo la mia vita – ci spiega lui stesso – . Certo le prime, pur conservando ancora oggi la scintilla originaria, erano meno levigate dal punto di vista tecnico stilistico”.

Liriche nate nel tempo

Quattro le sezioni in cui sono state suddivise, come cartoni in cui si archivia il materiale quando si deve sistemare e ordinare il materiale nella propria casa. Ogni parte è dedicata a un tema e ha quindi un titolo. Ecco quindi le poesie del vasto mondo, ovvero le rime di viaggi che non per forza hanno l’esoticità del Messico e dell’Armenia, ma possono anche raccontare una semplice trasferta a Milano. Spazio poi all’epistolario, con le lettere e largo poi ad amore e morte, volti della stessa medaglia su cui Radaelli si è tanto confrontato anche nel suo lavoro di drammaturgo e attore. Non è un caso se una della poesie qui contenute, quella dedicata alla morte del padre, fosse stata inserita anche nell’opera “Una questione di vita e di morte. Veglia per Eluana Englaro” dedicata alla giovane lecchese vissuta per 17 anni in stato vegetativo dopo essere rimasta vittima di un incidente stradale.

La continuità con il percorso teatrale

Del resto, c’è continuità tra il percorso teatrale svolto per per decenni da Redaelli (ideatore anche della nota e apprezzata rassegna L’ultima luna d’estate) e il percorso poetico, che è nuovo solo perché ora quelle poesie hanno trovato la maturità e il coraggio per poter uscire allo scoperto. “Non sono testi nati come semplice sfogo dell’io, ma c’è sempre stato lo sforzo, la tensione ad andare e a porsi verso un interlocutore. Non è un caso se poi la pubblicazione sia arrivata ora, dopo la morte di mia madre, a cui ho dedicato una poesia e a cui sono convinto di dovere la mia parte artistica”. Alla presentazione del libro saranno presenti Franco Minonzio, editore del volume con la casa editrice Polyhistor e la professoressa Gilda Tentorio, che ha curato la prefazione del libro.