L’attore Stefano Panzeri torna online con il secondo appuntamento di R-Esistibile Teatro

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Nuovo appuntamento su Zoom con l’attore Stefano Panzeri e la storia autobiografica di Sergio De Meo

Continua, dopo il successo della prima, la rassegna R-Esistibile Teatro, per dare spazio alla bellezza anche in tempi di Covid

OLGIATE – Torna in scena, anche se chiaramente su un palcoscenico virtuale, l’attore Stefano Panzeri, con il secondo appuntamento di R- Esistibile Teatro, il progetto promosso per rimettere in circolo un po’ di bellezza e continuare la propria attività di attore di teatro indipendente anche in questi mesi di restrizioni e limitazioni dovuti all’epidemia da Covid. Dopo il fortunato debutto del 17 novembre, l’attore brianzolo si calerà nuovamente nei panni di Sergio De Meo, insegnante elementare, classe 1921, dal cui diario autobiografico Panzeri ha tratto spunto per questa nuova rassegna di letture e monologhi. In questa seconda puntata l’attore, che a un altro diario, quello del contadino analfabeta siciliano classe 1899 Vincenzo Rabito ha dedicato i quattro monologhi di Terra Matta, sarà accompagnato musicalmente da Simone Riva, beolchese membro dei Dona Flor, con il previously on a cura di Riccardo Cogliati, altro olgiatese doc.

Gli spettacoli sono trasmessi via Zoom. Un canale che nonostante la comprensibile distanza, è riuscito a scaldare gli animi degli spettatori, che al termine del monologo hanno rivolto molte domande a Stefano e si sono confrontati anche tra di loro su quando appena ascoltato. Un pubblico variegato composto da famiglie con bambini piccoli e pensionati smart ormai avvezzi al web, amici e giovani, desiderosi di un momento di pausa dal lavoro on line e di contenuti culturali.
“Abbiamo avuto la sensazione che questo modo così inusuale di fruizione del teatro abbia riacceso l’interesse del pubblico verso il teatro stesso” il commento di Panzeri che sta seguendo il progetto insieme alla moglie Michela Mannari. Il tentativo di Panzeri in questo periodo di emergenza è di cercare di portare avanti comunque un progetto teatrale, non solo per continuare a fare il proprio mestiere come molte categorie inevitabilmente penalizzate da questa situazione, ma per creare momenti di scambio e condivisione con altre persone, attorno ad uno spettacolo, come succede solitamente teatro.
Venerdì 20 alle 21 quindi si replica con una nuova puntata e non mancheranno le novità. Ci sarà un accompagnamento musicale dal vivo a cura di Simone Riva, musicista noto in zona grazie anche alla sua appartenenza al gruppo Dona flor. Simone sta realizzando le musiche ad hoc per venerdì e ha accolto e fatto sua l’intenzione di Stefano di non fermare la condivisione di bellezza, ad ogni costo.

L’altra novità è l’intervento di Riccardo Cogliati, un amico che ha sposato il progetto e contribuisce a farlo funzionare la sua sensibilità artistica, anche per chi si sarà perso le puntate precedenti.

Gli spettacoli di R-Esistibile teatro seguono delle regole, alcune decise da Panzeri, altre date dalla situazione. Gli episodi non sono registrati, perché è pur sempre teatro ed il teatro è ‘qui e ora’, si perde la vicinanza tra spettatori e con gli spettatori, ma resta l’unicità del momento e la necessità poi di scambiare due parole e condividere altre storie dopo lo spettacolo. Non si sentono tossire i vicini di poltrona, perché tutti i partecipanti vengono messi su ‘mute’, ma si può bere un bicchiere di vino e sgranocchiare qualcosa senza disturbare! Si paga un biglietto e si resta comodi sulla propria poltrona, ma poi ci si ferma a chiacchierare e a raccontare.
Per partecipare allo spettacolo basta mandare una mail a resistibileteatro@gmail.com . Il costo è di 10 euro a connessione (non a persona).