Lecco. ‘Ciak Cenacolo’, riprende la rassegna cinematografica

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Mario Bonacina (a sinistra) e Riccardo Arrigoni

Mercoledì 21 ottobre al via il cineforum presso il Cenacolo Francescano

Più incerta la ripartenza del teatro a causa dell’emergenza sanitaria

LECCO – Riparte dal cinema l’attività del Teatro Cenacolo Francescano. Dopo i lunghissimi mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, mercoledì 21 ottobre si ricomincia dalla rassegna cinematografica ‘Ciak Cenacolo’: un calendario di 20 film, da ottobre a marzo, ogni mercoledì.

“Sono stati lunghi mesi di incertezze e di lavoro – ha commentato il presidente del Cenacolo Francescano Mario Bonacina che questa mattina, sabato, ha presentato la rassegna insieme al vice Riccardo Arrigoni – ma ora siamo finalmente pronti a ricominciare. Ripartiamo dal cinema, la nostra è una rassegna storica in città, quest’anno è giunta alla sua 29^ edizione. L’ultimo cineforum è stato bruscamente interrotto, come noto, dall’emergenza Covid. E’ un appuntamento atteso e molto apprezzato dai nostri spettatori, così abbiamo deciso di ripartire proprio da dove ci eravamo fermati”.

Il primo film in calendario, mercoledì 21 ottobre, è ‘Cyrano Mon Amour’ del regista Alexis Michalik. L’orario di proiezione sarà doppio, alle 15 e alle 21. La prenotazione dei biglietti può essere effettuata online sul sito del teatro (clicca qui) oppure presso la cassa (qui tutte le informazioni sugli orari). Sempre sul sito è possibile consultare la programmazione e i costi degli abbonamenti e dei singoli biglietti.

Per consentire la ripresa dell’attività i volontari del Cenacolo si sono rimboccati le maniche: “Abbiamo ovviamente dovuto adeguarci a tutte le normative anti Covid in vigore e dobbiamo essere onesti e dire che il Ministero della Cultura ci è venuto incontro con bandi a cui abbiamo partecipato – ha spiegato Bonacina – abbiamo provveduto alla sanificazione del teatro e delle poltrone, delle condotte dell’aria e del palcoscenico. L’ingresso per gli spettatori sarà unico, tutti verranno registrati e l’elenco verrà conservato per 14 giorni in modo da poterlo fornire all’autorità preposta in caso si verificasse un caso di contagio Covid. Le uscite, invece, saranno differenziate”. Per mantenere il distanziamento la capienza della sala è stata ridotta di un terzo, da 499 posti a 180.

Proprio a fronte del lavoro organizzativo il presidente e il vice Arrigoni hanno lanciato un appello al rione di Santo Stefano, esteso a tutta la città: “Cerchiamo nuovi volontari, magari giovani, che ci diano una mano, sia come maschere per accogliere gli spettatori ed aiutarli nel prendere posto, sia per seguire la segreteria. Con l’emergenza Covid le prenotazioni dei biglietti sono consigliate online ma tanti non sono ancora abituati o, più semplicemente, non sono pratici, così c’è chi ancora chiama e chiede informazioni. Noi non siamo molti e facciamo quello che possiamo, un aiuto in questo senso sarebbe ben accetto”.

Se il cinema è pronto a ripartire, più incerta è la stagione teatrale. La rassegna ‘Una città sul palcoscenico’ è stata sospesa appena prima del lockdown e ad oggi non è dato sapere se ripartirà anche se l’auspicio è quello: “Purtroppo ci sono dei nodi che vanno sciolti – ha spiegato Arrigoni – martedì prossimo avremo un incontro per cercare di capire cosa fare, molto dipende anche dalle diverse compagnie. Anche sul palco è richiesto il distanziamento, questo ovviamente è limitante sia per gli attori che per gli spettatori, va capito come fare. Spiace perché la cultura e il teatro sono vitali per una comunità, nel nostro piccolo abbiamo sempre portato avanti questa attività convinti di fare del bene alla città ma di fronte a situazioni come quella che stiamo vivendo è tutto molto più complesso. Da questo punto di vista servirebbe anche un aiuto concreto ed economico da parte dei privati e delle amministrazioni, capiamo però che non è il momento per andare a bussare alla porta per chiedere soldi”.

In sospeso, per il momento, anche la rassegna di teatro per le famiglie che lo scorso anno aveva portato al Cenacolo oltre 350 spettatori e ‘Lecco Lirica’, già rimandata al 2021.

“Ripartiamo con cautela, sperando di non dover interrompere la stagione come pochi mesi fa – ha concluso Bonacina – nel frattempo vi aspettiamo al cinema al Cenacolo”.