Lecco Città dei Promessi Sposi, l’assessore brinda al successo

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Simona Piazza
L'assessore Simona Piazza
L'assessore Simona Piazza
L’assessore Simona Piazza

LECCO – Gran finale per “Lecco Città dei Promessi sposi 2015” sarà sabato alle 20 in Basilica con l’opera lirica di Amilcare Ponchielli dedicata al romanzo di Alessandro Manzoni.

Evento di chiusura delle celebrazioni Expo del Conservatorio Verdi di Milano, l ‘opera I Promessi Sposi di Amilcare Ponchielli debutta a Cremona nel 1856, ma solo nel 1872 grazie all’intervento dell’editore e impresario Giulio Ricordi, ottiene il meritato trionfo al teatro Dal Verme di Milano appena inaugurato.

L’allestimento, la cui regia e’ di Sonia Grandis, si avvale dell ‘ideazione e realizzazione di scene e costumi a cura degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera, coordinati da Lidia Bagnoli, Davide Petulla’, Paola Giorgi e Miretta Tovini. Dirigono l’orchestra Marco Pace, Andrea Solinas (allievo della classe di direzione di Vittorio Parisi) , direttore di coro Mariagrazia Lascala. Artisti, orchestra e coro del Conservatorio G. Verdi di Milano.

“L’edizione 2015 della rassegna ha registrato, sin da subito una grande affluenza di pubblico, nonché moltissime richieste di partecipazione agli eventi in calendario che necessitavano di prenotazione – spiega soddisfatta l’assessore alla cultura, Simona Piazza – Ampio è il panorama culturale che ha caratterizzato questi primi mesi autunnali nella meravigliosa cornice naturale che la nostra città è in grado di offrire e importante la risposta degli appassionati e dei curiosi: molti lecchesi hanno infatti partecipato ai diversi eventi in programma”.

“L’’inizio dei lavori di consolidamento statico di villa Manzoni, primo passo di un ben più ampio progetto di restauro dell’intera struttura, vogliono rappresentare l’assoluta volontà dell’amministrazione di riportare la villa del Caleotto agli antichi splendori per renderla sempre più vicina, aperta e fruibile alla cittadinanza – aggiunge l’assessore – È significativo che i lavori siano partiti proprio durante la rassegna, con la quale vogliamo contribuire a riaffermare l’attualità, la modernità del pensiero di Alessandro Manzoni e l’internazionalità dei valori espressi nelle sue opere, a testimonianza della volontà di riaffermare la nostra vocazione manzoniana. Il successo della rassegna sembra infine dimostrare come i lecchesi possano finalmente iniziare a riscoprire il piacere di vivere la propria città non solo passeggiando in riva al lago, ma anche partecipando ai numerosi eventi culturali organizzati e promossi dall’amministrazione in stretta collaborazione con le realtà locali, con l’obiettivo corale di riscoprire quell’identità culturale territoriale e collettiva da tempo sopita”.