A Lecco l’incontro “Dalla Palestina all’Afghanistan: quale diritto?”

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Dibattito sui diritti umani e sul ruolo del diritto internazionale nei conflitti contemporanei

Appuntamento sabato 8 novembre con gli interventi di Tognoni, Facchini, Noseda e Savoia

LECCO – Un pomeriggio di confronto per riflettere sui diritti umani e sulla giustizia internazionale nei teatri di guerra più drammatici del nostro tempo. É questo l’obiettivo dell’incontro pubblico “Dalla Palestina all’Afghanistan: quale diritto?”, promosso dal Giardino del Tribunale Permanente dei Popoli, in programma sabato 8 novembre alle 15.30 presso la sala parrocchiale di Bonacina in via G. Galilei 32 a Lecco.

L’iniziativa intende interrogarsi su quanto stia accadendo oggi in Palestina, Afghanistan, Rojava e lungo le rotte migratorie verso l’Europa, cercando di comprendere quale spazio resti al diritto internazionale e quali strumenti possano ancora garantire tutela ai popoli colpiti da guerre, occupazioni e violenze.

A intervenire saranno Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), Duccio Facchini, giornalista e direttore del mensile Altreconomia, e le studentesse di diritto internazionale Caterina Noseda e Giorgia Savoia.

Durante il dibattito verranno presentati materiali e riflessioni tratti dalle sessioni recenti del TPP, un tribunale di opinione internazionale fondato nel 1979, che ha tenuto oltre 50 sessioni in tutto il mondo per denunciare crimini contro popoli e minoranze, dando voce a movimenti sociali e realtà civili escluse dai circuiti della giustizia ufficiale.

L’incontro sarà anche un momento di confronto aperto alla cittadinanza, volto a stimolare una riflessione collettiva sul ruolo del diritto e della solidarietà internazionale in un contesto globale sempre più frammentato.

Al termine del dibattito è previsto un buffet conviviale organizzato dal Giardino del Tribunale Permanente dei Popoli, associazione informale lecchese che da anni sostiene le attività del TPP. Per partecipare è richiesto un piccolo contributo di 5 euro e l’iscrizione entro il 5 novembre tramite WhatsApp al numero 334 7921698.