Al via la tre giorni “Drum City”: le percussioni hanno iniziato a tambureggiare

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drum city

Sabato la prima giornata dell’evento targato Crams

Si prosegue anche oggi e domani, con eventi e un cartellone di workshop per una città che ri-suona e si trasforma in una Drum City

LECCO – Ha preso il via ieri, sabato, la tre giorni “Drum City”, evento organizzato a Lecco dal Crams che vede la partecipazione di percussionisti provenienti da Napoli, Puglia e Lario e che coinvolge, bambini e famiglie.

Dopo la prima sperimentazione del 2019, il festival di percussioni convenzionali e non convenzionali tornai nei Quartieri del Terzo Paradiso di Lecco (QTP).

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Ieri la prima giornata che ha visto un’ottima partecipazione di giovani e giovanissimi protagonisti. Come ha spiegato il direttore artistico Carlo Ravot, l’obiettivo è quello di “creare ritmo indipendentemente dalle capacità o competenze, dall’età o dal numero di persone coinvolte. Suonare percussioni all’interno di un gruppo, e soprattutto portare il risultato su un palco o per le strade, genera aggregazione, inclusione, gratificazione e quindi benessere. Ecco qual è, fondamentalmente, il senso del nostro Festival”.

Ieri, ospiti i Maestri di Strada di Napoli: la tre giorni è iniziata con Drum Attack, ossia parate, incursioni ritmiche e performances di percussioni nei quartieri con partenza dagli Istituti Riuniti Airoldi Muzzi che hanno visto protagonisti i bambini e i ragazzi dei KOKO CAMP e arrivo in Piazza V Alpini.

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Alle 17.00 (sempre in Piazza V Alpini), Festa delle Percussioni, con performances dei maestri e degli allievi dei laboratori Drumcircle che hanno dato l’opportunità a tutti coloro che si sono voluti mettere alla prova con le percussioni. Oggi e domani si prosegue con un ricco programma.

IL PROGRAMMA

Sabato 3 luglio
In Piazza V Alpini: alle 15.00 con Drum Action, prove aperte con allievi e Maestri di Strada, e alle 17.30 uno degli appuntamenti più attesi della tre giorni, il Drum Show.

Un insieme di live performances e concerti, quest’ultimo, che coinvolgerà innanzitutto House Bembè, progetto ideato dal maestro di batteria Tommaso Scarimbolo e prodotto da Bembè – Scuola delle Arti Musicali e Performative di Ruvo di Puglia: una performance carica di energia e travolgente nel ritmo, in cui musica afro e tribale si uniscono a sonorità house ed elettroniche.

Atteso sempre per il Drum Show di sabato anche il Lario Percussion Ensemble di Como, gruppo dal repertorio vario, creato e diretto dal prof. Marco Beschi e composto da alunni ed ex alunni dei Corsi di Percussioni della scuola media ad indirizzo musicale U. Foscolo di Como. Del lecchese, infine, la Fresh Percussion (realtà creata e diretta dal M° Andrea Elia e composta da ex allievi dell’Istituto Musicale Comprensivo Vitali di Bellano) con le sue composizioni tutte originali e i Percussionisti anonimi, gruppo fondato nel 1999 dallo stesso direttore artistico del festival Carlo Ravot e che, con un organico che varia tra i 4 e i 6 elementi, propone uno spettacolo di percussioni non convenzionali, in cui ritmo, movimenti, sincronismo e sonorità particolari creano intrecci ritmici e visivi trascinanti e coinvolgenti (in caso di pioggia l’evento si terrà nella tensostruttura dell’Oratorio di Belledo).

Domenica 4 Luglio, ore 17.00
Nel Parco di Villa Eremo di Germanedo si terrà Tribal City. 100 tamburi per Luca, progetto artistico performativo, aggregativo e inclusivo organizzato in ricordo del batterista, percussionista e insegnante Gianluca Polidori, scomparso a marzo del 2020. Un evento, la Tribal City, al quale ognuno può contribuire, suonando con coperchi, oggetti percussionabili, a ritmo di mani o con strumenti che saranno messi a disposizione dagli organizzatori.