Capolavoro per Lecco: ora aperta al pubblico la mostra dedicata a Lorenzo Lotto

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mostra Lorenzo Lotto - Palazzo Paure Lecco

A Palazzo delle Paure, le visite possono finalmente iniziare. In mostra il capolavoro di Lorenzo Lotto

In mattinata anche il sindaco Gattinoni con mons. Milani e l’artista Giovanni Frangi

LECCO – Inaugurata ‘a porte chiuse’ lo scorso 5 dicembre, avrebbe dovuto essere l’evento culturale principe delle festività natalizie a Lecco ma le misure più stringenti contro il Covid, arrivate proprio durante il periodo di Natale, hanno costretto a rimandare l’apertura al pubblico: oggi però, con la Lombardia finalmente in zona gialla, anche la mostra “Lotto l’inquietudine della realtà” può aprire le sue porte.

Mercoledì mattina, tra i primi visitatori c’erano anche il sindaco Mauro Gattinoni, insieme al prevosto mons. Davide Milani, il consigliere regionale Mauro Piazza, il presidente della Fondazione Comunitaria per il Lecchese, Maria Grazia Nasazzi, l’assessore Giovanni Cattaneo, l’artista Giovanni Frangi coprotagonista dell’evento dedicato a Lorenzo Lotto.

E’ del grande maestro della pittura rinascimentale il ‘capolavoro’ che la Comunità pastorale e l’Associazione culturale Madonna del Rosario insieme ai partner (Comune di Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione Cariplo e Forfunding, Banca Intesa) sono riusciti a portare in città. Si tratta della “Madonna col bambino tra i Santi Giovanni e Caterina d’Alessandria” firmato ‘Laurentius Lotus’ e datato 1522, oggi parte di una collezione privata.

“E’ questa la vera apertura – ha sottolineato mons. Davide Milani – i lecchesi e i lombardi ora possono apprezzare questo percorso. C’è una coincidenza nelle date: il 2 febbraio dello scorso anno chiudevamo la mostra dedicata al Tintoretto, quest’anno il 3 febbraio apriamo al pubblico questa mostra”.

Un evento “pensato totalmente durante i mesi della pandemia – ha ricordato il prevosto – questo ci ha permesso di organizzare il percorso in sicurezza, ed è una mostra che ci fa riflettere dentro questo tempo di inquietudine, è una risposta a questa crisi. L’inquietudine è un sentimento positivo che ci permette di capire il momento e di pensare alla ripresa, che avverrà dalla bellezza, dall’arte, avverrà camminando insieme e cercando un senso nella direzione di questo cammino”.

Gli ingressi sono con prenotazione e contingentati, all’ingresso i volontari assistono i visitatori e le visite sono guidate dai ragazzi di diversi istituti lecchesi, oltre 300 quello che hanno aderito e che si alterneranno in questa esperienza.

IL VIDEO

“Questa riapertura in zona gialla è la prima che ci è concessa da ottobre – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni – è tornare ad una normalità è che, in realtà, è quel vissuto semplice di cui abbiamo sentito tanto il bisogno in questi mesi, compresa l’arte che è alimento per la mente e per il cuore”.

Come visitare la mostra

Per accedere alla visita, sarà necessario prenotarsi nell’apposita sezione del sito www.capolavoroperlecco.it che verrà resa disponibile, indicando i propri dati e lo slot orario di cui si intende usufruire. Per ogni slot saranno disponibili fino ad un massimo di 8 posti.

La visita guidata durerà 45 minuti: si ricorda di presentarsi qualche minuto prima muniti dell’apposito biglietto che sarà acquistabile presso la biglietteria di Palazzo delle Paure (chi avesse fatto donazioni potrà ritirare il proprio pack omaggio sempre presso la biglietteria). Inoltre non sarà possibile interrompere a proprio piacimento il percorso di visita: una volta fatto l’accesso alla prima sala, sarà necessario completare l’intera visita.

Attraverso il sito www.capolavoroperlecco.it è stata messa a disposizione di tutti un’ampia documentazione che permette, attraverso immagini, osservazioni e brevi filmati, di iniziare ad avvicinarsi alle opere in mostra e provare ad immaginare il percorso espositivo. Ai visitatori sarà anche fornita una password per accedere ad una sezione riservata del sito, in fase di completamento, con ulteriori materiali di approfondimento.

I webinar in programma con cadenza settimanale continueranno per il momento a tenersi solo online.