Il bilancio della rassegna promossa dal Cenacolo Francescano
LECCO – Domenica 11 maggio si è conclusa, al teatro Il Cenacolo Francescano, la rassegna di teatro amatoriale “Una città sul palcoscenico” giunta alla sua 29^ edizione.
Nata dalle idee di alcuni attori e registi delle compagnie amatoriali della città la rassegna ha visto esibirsi sul palcoscenico del Cenacolo Francescano tutte le compagnie presenti nelle varie parrocchie della città, a cui negli anni si sono aggiunte anche alcune dei paesi limitrofi come Malgrate, Garlate, Civate e ultima in ordine di tempo Sala di Calolzio.
Organizzata dall’Associazione “Il Cenacolo Francescano”, anche quest’ultima rassegna ha riscosso l’apprezzamento ci circa 3.000 spettatori che hanno assistito agli spettacoli del sabato sera e della domenica pomeriggio.
Tutte e 8 le compagnie che si sono alternate a partire da febbraio fino a maggio, hanno messo in mostra le loro qualità frutto di un impegno, una dedizione e una passione che da sempre caratterizzano le compagnie amatoriali. Si tratta infatti di “rubare” il tempo ad altri interessi, qualche volta anche alla famiglia, rinunciare a qualche piacere o momenti di svago per preparare lo spettacolo e nello stesso tempo coltivare il proprio interesse per il teatro creando occasioni per far divertire e suscitare interesse e, perché no, fare cultura, anche se con la “c” minuscola. Vale perciò la pena ricordarle una alla volta e nell’ordine in cui si sono esibite al Cenacolo: ha iniziato la Compagnia “NAMASTÈ” di Germanedo, seconda ad esibirsi “TEATRO IN SALA “ di Sala di Calolzio, poi è toccato alla compagnia con gli attori più giovani “SIAMO NATI PER SOFFRIRE” di Malgrate seguita dalla compagnia “LE GOCCE” di Civate ed ecco la Compagnia del Teatro di SAN GIOVANNI IN LECCO fondata nel 1810. Nel mese di aprile è toccato alla Compagnia Teatrale SAN GENESIO di Maggianico, seguita dalla Filodrammatica JUVENTUS NOVA di Belledo, unica ad esibirsi in dialetto lecchese e la conclusione, come da tradizione, è stata affidata alla Compagnia di casa “IL CENACOLO FRANCESCANO”.
Il teatro amatoriale ha mostrato ancora una volta di essere una presenza e una ricchezza per la città, una realtà viva e, anche se alcune compagnie storiche hanno chiuso la loro attività, la presenza di giovani in alcune delle compagnie dimostra che si può continuare a fare teatro.
La nuova stagione sarà la trentesima e per quella si sta già pensando a qualcosa che permetta di festeggiare questi 30 anni di attività, perciò ci auguriamo di trovare un pubblico ancora e sempre più appassionato e più numeroso per poter insieme festeggiare questo importante “compleanno” della rassegna e delle compagnie che la animano.