Le date da segnare in rosso sull’agenda sono quelle di sabato 3, domenica 18 e lunedì 26
LECCO – Nel mese di maggio, la Delegazione FAI di Lecco propone una serie di eventi culturali e naturalistici che offrono un’occasione unica per scoprire la storia, la biodiversità e l’architettura del nostro territorio.
Sabato 3 maggio, gli appassionati di canottaggio e canoa e non solo avranno l’opportunità di visitare l’hangar delle barche della Canottieri Lecco. L’incontro, organizzato in occasione dei 130 anni della Società Canottieri Lecco, permetterà di esplorare l’evoluzione delle imbarcazioni, passando da quelle in legno degli inizi del Novecento a quelle moderne, realizzate in materiali come il carbonio, che hanno reso queste barche più leggere e veloci. Antonio Servedio, canottiere e canoista a livello Master, guiderà i partecipanti alla scoperta della tradizione di questi sport antichi, svelando curiosità e innovazioni introdotte nel corso del tempo. Evento aperto a tutti, per partecipate comunicare il proprio nominativo alla mail di delegazione: lecco@delegazionefai.fondoambiente.it
Domenica 18 maggio, invece, il focus sarà sulla straordinaria biodiversità del Parco Monte Barro. In occasione delle Giornate FAI Biodiversità, la Delegazione FAI ha organizzato una visita guidata ai giardini storici di Villa Bertarelli e al Centro Flora Autoctona, dove si custodisce la biodiversità lombarda. I partecipanti avranno la possibilità di immergersi in un parco che vanta oltre 1000 specie vegetali in meno di 700 ettari. La passeggiata si concentrerà sulla varietà degli habitat, che spaziano dai boschi submediterranei alle praterie carbonatiche, e sulla fauna che abita questi luoghi, dalle farfalle rare agli uccelli notturni come il succiacapre. La giornata prevede anche un aperitivo a Cascina Migliorate, dove i partecipanti potranno degustare vini locali. (Iscrizioni e costi passeggiata LINK – Iscrizione e costi aperitivo LINK).
Lunedì 26 maggio, infine, il programma si arricchisce con una conferenza presso l’Officina Badoni di Lecco, dedicata alla storia, all’architettura e al restauro della Velarca, una delle ultime meraviglie artistiche del FAI. La casa-barca, progettata nel 1959 dallo studio BBPR, è un capolavoro dell’architettura moderna, simile nella sua concezione alla famosa Torre Velasca di Milano. Dopo un lungo restauro, la Velarca è tornata al suo approdo originale a Ossuccio, sul Lago di Como. Durante la conferenza, saranno presenti esperti che ne raccontano la storia e le operazioni di restauro, tra cui Giuliano Galli, responsabile di Villa del Balbianello e della Velarca, e Francesca Fossati, restauratrice del FAI. Quest’ultimo evento è aperto a tutti senza prenotazione.
Da ricordare inoltre le iniziative che si terranno nel Parco Monte Barro nei tre giorni dedicati alla scoperta della biodiversità in occasione di Bioblitz Lombardia 2025 (16-17-18 maggio), evento promosso dal Sistema delle aree protette lombarde, quest’anno dedicato al censimento delle farfalle in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. L’intero programma QUI