“Giussani100”. Vite cambiate: ultimo incontro con Prosperi e Cattarina

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Duemila visitatori per la mostra dedicata a don Giussani
Duemila visitatori per la mostra dedicata a don Giussani

Appuntamento venerdì 11 novembre alle 21 presso il Polo cittadino del Politecnico

Si chiude l’evento che ha visto 2000 lecchesi visitare la mostra dedicata a don Giussani

LECCO – Nuovo incontro, venerdì 11 novembre, nell’ambito dell’evento “Giussani100 – Dalla mia vita alla vostra” che Comunione e Liberazione Lecco ha promosso nel centenario della nascita di don Luigi Giussani, il sacerdote ambrosiano all’origine di Gioventù Studentesca prima e di Comunione e Liberazione poi. L’appuntamento è per le ore 21 presso l’Aula Magna del Polo territoriale di Lecco del Politecnico: sotto il titolo “Vite cambiate” porteranno le loro testimonianze don Paolo Prosperi, della Fraternità Sacerdotale San Carlo Borromeo, e Silvio Cattarina, fondatore della Comunità terapeutica L’Imprevisto di Pesaro.

Come ha ricordato recentemente Papa Francesco, “don Giussani attraeva, convinceva, convertiva i cuori perché trasmetteva agli altri ciò che portava dentro dopo quella sua fondamentale esperienza: la passione per l’uomo e la passione per Cristo come compimento dell’uomo. Tanti giovani lo hanno seguito perché i giovani hanno un grande fiuto”. Così è stato in modi e tempi diversi anche per Paolo Prosperi e Silvio Cattarina, che parleranno della loro storia cambiata dall’incontro con don Giussani e con la grande compagnia che il suo carisma ha formato in Italia e nel mondo, dentro e fuori la Chiesa, seguendo le tre dimensioni della cultura della carità e della missione.

L’incontro di venerdì 11 chiude “Giussani100 – Dalla mia vita alla vostra”, evento vissuto in particolare attorno alla mostra dedicata a don Giussani e che nello scorso weekend ha tenuto banco presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano riscuotendo la straordinaria attenzione dei lecchesi: circa duemila persone hanno visitato la mostra e partecipato al primo incontro che aveva come protagonista il cardinale Angelo Scola. Il clima di interesse, di partecipazione e di amicizia – al di là di ogni schema precostituito – ha profondamente segnato i partecipanti e le numerose autorità intervenute, con ampi riscontri sui mezzi di comunicazione locali e con un’eco giunta sino in Consiglio comunale a Lecco.