Il Cristo di Lecco verrà esposto a Roma in occasione del Giubileo

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Il professor Bellini accanto al Cristo di Lecco
Il professor Bellini accanto al Cristo di Lecco

Prestigioso riconoscimento per il disegno a sanguigna attribuito alla mano di Leonardo

La preziosa opera è anche oggetto di un saggio accademico a firma del professor Bellini pubblicato pochi giorni fa

LECCO – In occasione del Giubileo il Cristo di Lecco verrà esposto a Roma nella mostra permanente dedicata a Leonardo Da Vinci allestita presso il prestigioso Palazzo della Cancelleria, in Vaticano, situato nell’omonima piazza. Lo stesso palazzo ospita anche la famosa “Sala dei Cento Giorni” affrescata dal Vasari.

“E’ un onore, anche quale riconoscimento indiretto della crescente importanza che il Cristo di Lecco va ad assumere come testimonianza/presenza nel panorama delle opere vinciane – hanno detto dalla famiglia Gallo-Mazzoleni, proprietaria del disegno a sanguigna la cui paternità, dopo anni di studi da parte di molteplici esperti, viene diffusamente attribuita a Leonardo Da Vinci -. L’ologramma dell’opera sarà in esposizione dal 5 febbraio e per tutto il 2025, su richiesta proprio in ragione e in occasione del Giubileo”.

L’ologramma del famoso disegno a sanguigna, oggetto negli ultimi anni di numerose ricerche, è stato curato appositamente dalla società Holoverse specializzata nella realizzazione di ologrammi in alta definizione in 4k, quale sostituto dell’originale per ovviare a tutte le difficoltà legate al trasporto di un’opera tanto delicata dal valore inestimabile. L’ologramma riproduce in maniera fedelissima il volto del Cristo magistralmente disegnato da Leonardo da Vinci, in cui quest’ultimo, per taluni studiosi, sembrerebbe anche essersi autoidealizzato per sembianze.

E proprio in questi giorni, il professor Rolando Bellini, critico e storico dell’arte che ha potuto studiare in maniera approfondita l’opera, ha pubblicato un saggio accademico interdisciplinare sulla sanguigna del “Cristo di Lecco”, dal quale emerge con chiarezza la paternità indiscussa di Leonardo da Vinci.

Sine titulo leonardesco? Un nuovo reperto vinciano, il “Cristo di Lecco”
IL SAGGIO DEL PROFESSOR BELLINI

“Il saggio, ora pubblicato preliminarmente sulla piattaforma accademica “academia.edu”, per la sua importanza verrà pubblicato nei prossimi mesi anche sulla importante e storica rivista culturale italiana ‘Il Protagora’, edizioni Mimesis – hanno spiegato dalla famiglia Gallo-Mazzoleni – Il saggio del professor Bellini è stato altresì sintetizzato da una serie di slide esplicative, a cura di Eugenio Costa editore di Milano – Galleria Vittorio Emanuele, che raccontano la storia, gli studi e caratteristiche della sublime opera”.