Immagimondo entra nel vivo e da sabato “Tutto il mondo a Lecco”

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Dal 16 al 19 settembre tanti eventi nel calendario di Immagimondo 2021

Il festival si prepara ad entrare nel vivo tra mostre e appuntamenti

 

LECCO –  Mostre, proiezioni, un omaggio a Franco Battiato e il fine settimana più atteso dell’intero festival: venti incontri con ospiti di primo piano per la due giorni de “Il mondo a Lecco”.

Entra nel vivo Immagimondo, il festival di viaggi, luoghi e culture promosso da Les Cultures OdV e che da 24 edizioni mette al centro il viaggio, la conoscenza dell’altro e lo scambio tra culture e popoli del mondo, così da contribuire ad abbattere i confini e a trasformarli in frontiere.

Fittissimo, infatti, il calendario di appuntamenti in programma da giovedì 16 a domenica 19 settembre: un susseguirsi di approfondimenti in compagnia di noti giornalisti, studiosi, scrittori, viaggiatori e registi, il tutto con un occhio puntato al tema scelto per questa edizione della manifestazione, ossia Il Grande Nord.

Innanzitutto, dopo l’inaugurazione dello scorso sabato 11 settembre, resta aperta fino al prossimo 3 di ottobre la mostra “Arctic Outposts”, raccolta di scatti che il fotografo vincitore del prestigioso World Press Photo – Foto dell’anno 2021 Mads Nissen ha dedicato alla Groenlandia. Un’esposizione da non perdere e che racconta, con lo stile quasi intimo del fotografo danese, luoghi, persone e la desolazione di una terra ricca di risorse minerali e strategicamente al centro di nuove rotte commerciali, aperte dal riscaldamento globale e dallo sciogliersi dei ghiacci.

Perfettamente legato al tema della mostra l’appuntamento di giovedì 16 settembre alle 20.45, nel cortile del Municipio di Malgrate (in caso di maltempo Sala Teatro del Convegno Parrocchiale): una serata che vedrà la proiezione di “Arctic Spleen” di Piergiorgio Casotti, regista presente all’evento e, per l’occasione, in dialogo con il critico cinematografico e redattore di FilmTv Matteo Marelli. “Arctic Spleen” è un documentario che mette al centro la vita giovanile groenlandese e una terra, la Groenlandia dell’est, in cui ogni anno ben il 25% dei ragazzi tra 15 e 25 anni tenta di togliersi la vita.

Si apre venerdì 17 alle 18, poi, la seconda mostra fotografica protagonista di questa edizione di Immagimondo: si tratta di “The Shining Land” del fotografo galiziano Carlos Folgoso Sueiro, presente all’inaugurazione. Un percorso allestito all’aperto, nella centralissima Piazza Garibaldi di Lecco (in caso di maltempo l’inaugurazione si terrà nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure), e che propone venti scatti dedicati a un’area della Siberia ricca di depositi di diamanti. Un territorio dal futuro incerto, legato alle decisioni di una società controllata dal governo russo e per cui lavora oltre il 50% degli abitanti.

Si raggiunge il cortile di Palazzo Belgiojoso di Lecco, invece, in serata, quando dalle 20.45 il festival ha in serbo il concerto “Onde gravitazionali”: un omaggio a Franco Battiato a cura de I Croccanti, che per l’occasione diventano Gli Sgalambri (in caso di maltempo l’evento sarà annullato).

Ma il vero momento clou della settimana sarà il weekend di sabato 18 e domenica 19, quando grazie a “Il mondo a Lecco” il centro città si animerà con un susseguirsi di venti incontri dedicati al viaggio, tra presentazioni di libri, dibattiti e proiezioni. Ad alternarsi nelle location di Palazzo delle Paure, Palazzo del Commercio e Sala don Ticozzi saranno studiosi, documentaristi, viaggiatori, scrittori e fotografi di primo piano, dai giornalisti Marzio G. Mian, Mauro Suttora, Marina Lalović e Azra Nuhefendić all’attrice Roberta Biagiarelli, dallo scrittore Claudio Giunta al fotoreporter Isacco Emiliani.

Il mondo a Lecco
La giornata di sabato 18 settembre

Si parte alle 14.45 (in Sala don Ticozzi) con la proiezione di “Ghiaccio” di Tomaso Clavarino (presente in sala), storia di 6 richiedenti asilo che dall’Africa sono arrivati in una valle piemontese e sono in attesa di conoscere il loro futuro.

Alle 15, ma nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, spazio a Mauro Suttora, corrispondente che per Europeo e Oggi ha seguito le guerre di Jugoslavia, Iraq, Medio Oriente, Kurdistan e Libia e che dialoga, per l’occasione, con il redattore del Touring Tino Mantarro. Al centro dell’incontro il suo libro “Confini. Storia e segreti delle nostre frontiere”, volume che ripercorre come, in un’epoca di rinati nazionalismi, pandemia e migrazioni, i confini stiano tornando un tema di attualità. Stesso orario per l’incontro in programma nella sala conferenze del Palazzo del Commercio, dove Teresa Radice e Stefano Turconi presentano la loro graphic novel “La Terra, il Cielo, i Corvi”, protagonisti un soldato italiano e uno tedesco che alla fine dell’inverno del 1943 fuggono da un carcere in Russia portando con loro un secondino russo. Lei scrittrice e lui disegnatore, i due ospiti dialogheranno con l’illustratore lecchese Marco Menaballi e lo storico Gianluigi Tognon.

Si torna in Sala don Ticozzi alle 16.15 per le “Storie di viaggio” di Claudio Piani, racconto di quattro anni alla scoperta del mondo, senza mai prendere un aereo, mentre si viaggia nella capitale serba alle 16.30 (a Palazzo delle Paure), quando è in programma la presentazione di “La cicala di Belgrado” della giornalista Marina Lalović, sempre intervistata da Tino Mantarro. Un viaggio a piedi e in bicicletta con un’amica d’infanzia è lo spunto, per l’autrice, per riscoprire la sua città, lasciata nel 2000, poco prima della caduta di Milošević. Sempre alle 16.30, ma a Palazzo del Commercio, si parla di “Groenlandia. L’isola che sta scomparendo” del giornalista del Corriere della Sera Sandro Orlando in compagnia dello stesso autore e di Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano. Un volume che narra un tour in barca a vela all’interno del fiordo di Scoresby Sund, per raccontare fenomeni che stanno avendo un impatto anche alle nostre latitudini.

Alle 17.45 (in sala don Ticozzi) tocca a Caterina Borgato e al suo “Donne di terre estreme”, percorso umano di ricerca dedicato alla realtà del mondo femminile in regioni della Terra considerate geograficamente estreme, mentre a chiudere la giornata di sabato sono due appuntamenti fissati per le 18. A Palazzo delle Paure lo scrittore Matteo Cavezzali presenta il suo “Supercamper. Un viaggio nella saggezza del mondo”, viaggio tra memoria personale e resoconto di tradizioni, miti, credenze, gusti, alla scoperta di diversi di pensare alla vita, ai figli, al lavoro e all’amore. A Palazzo del Commercio spazio, invece, per un dialogo a tre voci sul ruolo strategico, oggi, del tetto del mondo: dal titolo “Artico: nuova frontiera”, l’evento avrà per protagonisti il giornalista Marzio G. Mian, il Docente di Arctic Studies presso l’Università di Milano Alessandro Vitale e Marco Volpe, membro dell’Osservatorio Artico.

La giornata di domenica 19 settembre

Ricchissima anche la giornata di domenica, che dopo la presentazione di “Cara Paola” di Luisa Rota Sperti (alle 11, a Palazzo delle Paure) propone una mattinata in compagnia della giornalista e autrice di “Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne” Sara Manisera e del presidente lombardo dell’Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere Luis Lageder (alle 11.30, Palazzo delle Paure).

Alle 14.30 la sala conferenze di Palazzo delle Paure accoglie il docente di Antropologia culturale dell’Università degli Studi di Milano Luca Ciabarri, intervistato dalla referente del settore scuola e inclusione di Les Cultures Maria Grazia Zanetti e al festival per presentare il suo libro “L’imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera”. Un volume, questo, che fa un bilancio critico delle dinamiche migratorie che hanno investito l’Italia negli ultimi anni e dei discorsi pubblici costruiti attorno alle stesse.

Alle 14.45 il festival si sdoppia di nuovo: a Palazzo del Commercio l’appuntamento è con “Icemeltland Park” di Liliana Colombo (in collegamento da Londra), documentario sperimentale che dà forma a un parco di divertimenti da incubo, che altri non è che il nostro pianeta, sconvolto dalle conseguenze del cambiamento climatico.

In Sala Ticozzi, invece, la presentazione del reportage dedicato a uno dei luoghi più compromessi del pianeta: “Native Alaska” del fotografo Isacco Emiliani, intervistato dal fondatore dell’Osservatorio Artico Leonardo Parigi. Tre, a seguire, gli incontri fissati per le 16: innanzitutto, a Palazzo delle Paure, il dialogo a due voci tra la dottoranda in Antropologia a Torino Erika De Vivo e l’antropologo, geografo e scrittore Matteo Meschiari sul tema “Artico in fiamme”, riflessione sulle aree polari come luoghi di indagine antropologica e terreno per sondare gli sviluppi più recenti dell’Antropocene.

Ci si dà appuntamento a Palazzo del Commercio, invece, per la presentazione di “Shooting in Sarajevo” di Luigi Ottani, curato dall’attrice e autrice Roberta Biagiarelli. Presenti entrambi all’incontro, Ottani e Biagiarelli dialogheranno con un’altra personalità di primo piano, anche lei parte, insieme al recentemente scomparso generale Divjak, del progetto: la giornalista di origine bosniaca Azra Nuhefendić. Shooting in Sarajevo è partito dall’idea di fotografare la città dagli stessi luoghi dai quali i cecchini l’hanno tenuta sotto assedio per tre anni. E sempre alle 16 tocca anche al reportage di Ilaria di Biagio “Omero nel Baltico | Cronache dai mari del Nord”, alla presenza del ricercatore del CNR Andrea Ercolani e in programma in Sala Ticozzi.

A chiudere la due giorni de “Il mondo a Lecco” sono i tre appuntamenti delle 17.30 di domenica: a Palazzo delle Paure la presentazione della pubblicazione “The Passenger. Svizzera” di Iperborea, incontro che vedrà il caporedattore Marco Agosta dialogare con Oliver Scharpf ed Enrico Bianda, due degli autori della guida. A Palazzo del Commercio l’attenzione è per “Resoconti di un viaggiatore ironico”, conversazione tra il redattore del Touring Tino Mantarro e lo scrittore e viaggiatore Claudio Giunta su come raccontare seriamente il mondo, scrivendo con leggerezza. Infine, in sala Don Ticozzi, la fotografa Valentina Tamborra presenta alcuni dei suoi reportage e, intervistata da Leonardo Parigi dell’Osservatorio Artico, sarà protagonista dell’incontro “Natura e umanità, ritratti dalla Norvegia” e mostrerà un volto inedito del paese scandinavo.