Lecco Film Fest. “La cultura come luce per il territorio”, al dibattito anche Fontana e il ministro Bonetti

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Nel pomeriggio il dibattito sulla sinergia tra i diversi attori di cultura nel lecchese

Presente il presidente della Lombardia Attilio Fontana, intervento anche del Ministro Bonetti

LECCO – “La cultura come luce per il territorio: la sinergia tra diversi attori nel territorio lecchese”. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto oggi, 8 luglio, nell’ambito del Lecco Film Fest, in Piazza XX Settembre al quale ha preso parte il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Attilio Fontana

Il Governatore è giunto in città poco dopo le 16.30 dov’è stato accolto dall’assessore regionale Antonio Rossi e dal consigliere regionale lecchese Mauro Piazza, oltre che dal vicesindaco di Lecco Simona Piazza e dal prevosto Don Davide Milani, promotore del Lecco Film Fest. Fontana ha preso parte al dibattito moderato da Angela D’Arrigo, curatrice del Festival, incentrato proprio sul valore della cultura e sul ruolo che i diversi enti, pubblici e privati, del territorio hanno per valorizzarla.

“Penso che questo stesso festival abbia dimostrato la capacità di mettere insieme le competenze di associazioni e istituzioni per fare cultura, un potente strumento per mettere in risalto l’attrattività di un territorio” ha dichiarato il presidente Fontana che ha aperto le riflessioni. “Guardiamo ad un appuntamento importantissimo, le Olimpiadi del 2026, che saranno sicuramente una vetrina per tutta la Lombardia: per 15 giorni avremo addosso gli occhi del mondo, dobbiamo e possiamo raggiungere risultati eccellenti dal punto di vista dell’attrattività, dimostrare che siamo una grande e unica comunità”.

L’assessore Simona Piazza

Anche l’assessore e vicesindaca Simona Piazza ha ribadito l’importanza della cultura come volano per il turismo: “Vorrei ringraziare la Fondazione Ente per lo Spettacolo e Don Milani per aver portato questo importante Festival a Lecco, un riferimento non solo per la città ma per tutta la Provincia” ha detto. “Io credo da sempre che le proposte culturali di un territorio parlino anche della sua identità e di conseguenza siano un punto di attrazione anche per i turisti. L’obiettivo è quello di costruire una rete concreta pubblico-privato dove chiunque può diventare un moltiplicatore di cultura e bellezza, il territorio di Lecco già lavora da anni in questo senso e tra lago e montagna sta cercando di fare emergere con forza il ruolo della cultura”.

Sara Vitali

All’incontro erano presenti anche Sara Vitali, degli Archivi Vitali di Bellano, e la direttrice generale BAM Milano (Biblioteca degli Alberi Milano) Francesca Colombo. “Bellano – ha detto Vitali, figlia dell’artista bellanese Giancarlo Vitali e sorella di Velasco Vitali – è una piccola realtà molto viva dal punto di vista artistico grazie alla sinergia tra diversi attori. Abbiamo portato il Lago di Como a Milano poi ci siamo resi conto di poter fare di più, portare il mondo a Bellano. Negli ultimi anni abbiamo potuto contare su un sindaco lungimirante e su un nuovo parroco, un poco di sguardo più esteso e anche un po’ di azzardo hanno fatto il resto. Lunedì inaugureremo la Casa del Diavolo all’Orrido, un altro tassello in questo percorso”.

A sinistra Francesca Colombo

“Io credo che la forza nasca dai soggetti che devono fare, e questo Festival lo dimostra” ha aggiunto Francesca Colombo del BAM Milano “io sono lecchese di origini, torno sempre volentieri nella mia città e davvero queste iniziative dimostrano l’importanza del fare rete e del condividere obiettivi e competenze per fare del bene. La cultura è un volano incredibile, investire in questo tipo di iniziative ha ricadute positive su diversi ambiti. Il Bam Milano – ha continuato – è nato nel 2019, un parco comunale adibito a luogo di cultura. Una scommessa, che stiamo vincendo. Da allora abbiamo ospitato più di 900 eventi culturali ma non solo e un soggetto privato no profit si occupa dell’aspetto manutentivo e di sicurezza del parco”.

Fabio Dadati con Attilio Fontana

E’ intervenuto anche il presidente di Lariofiere Fabio Dadati: “Viviamo tempi dove la quotidianità è spesso complicata ma quando ci avviciniamo all’arte entriamo in una dimensione quasi onirica che ci eleva. La cultura è un elemento importantissimo su cui spingere per  fare turismo e abbiamo avuto la conferma in questi anni che il nostro è un territorio che attrae e i visitatori scelgono. Nonostante i due anni difficili che ci siamo lasciati alle spalle oggi le strutture sono piene e si fa fatica a trovare un posto libero. Credo che dobbiamo necessariamente puntare su questo tipo di turismo che permette al territorio di crescere e rafforzarsi. Grazie a tutti gli enti coinvolti nel Lecco Film Fest”.

Nel tardo pomeriggio in Piazza XX Settembre è intervenuto anche il Ministro alle Pari Opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti, già ospite della manifestazione lo scorso anno.

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La Ministra Bonetti al Lecco Film Fest

QUI IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL