Lecco. Grande successo per la terza edizione de “I Concerti di Santa Marta”

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Una rassegna che unisce tradizione e innovazione, offrendo momenti di intensa spiritualità e bellezza artistica

“Il crescente successo delle cinque serate dimostra che in città esiste una forte domanda di proposte culturali di qualità e non convenzionali”

LECCO – Con due serate di straordinario successo si è conclusa la terza edizione de “I Concerti di Santa Marta. La musica dello spirito”, promossa dalla Parrocchia di San Nicolò nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Marta a Lecco.

Inaugurata dallo splendido concerto del Quartetto Goldberg, la rassegna è proseguita nella seconda metà di maggio con le esibizioni dell’Ensemble Antiqua Laus e dell’Accademia Corale di Lecco.

Lunedì 9 giugno, il concerto straordinario dell’Ensemble Adilei di Tbilisi ha avvolto il pubblico nella potenza evocativa del canto polifonico georgiano, rivelando una tradizione millenaria tramandata da una delle Chiese cristiane più antiche.

Le porte spalancate della chiesa, colma fino all’ultimo posto, hanno permesso anche a chi è rimasto all’esterno di ascoltare questo repertorio prezioso, sopravvissuto quasi miracolosamente a persecuzioni e vicende storiche. Durante l’esibizione, il leader del gruppo, Sandro Natadze, ne ha illustrato con passione origini e significati.

Giovedì 12, il violinista Antonio Mastalli ha proposto un itinerario intellettuale ed emozionale di grande fascino, che ha attraversato Oriente e Occidente attraverso un programma di tre opere per violino legate da significativi collegamenti stilistici e storici. La prima parte ha visto protagonista la Partita n. 2 di Bach, uno dei massimi esempi della sua religiosità artistica, dove l’armonia musicale riflette la perfezione della Creazione.

A seguire, la Sonata op. 27 n. 4 di Eugène Ysaÿe, complessa e intensa, reinterpretava con un linguaggio moderno le forme e gli stili “bachiani”. A chiudere, il Recitativo e Scherzo-Caprice op. 6 di Fritz Kreisler, dedicato a Ysaÿe, ha offerto un contrasto vivido tra l’espressività intensa del Recitativo e il virtuosismo brillante dello Scherzo. Un repertorio di grande difficoltà tecnica, che ha conquistato il pubblico, valendo a Mastalli applausi entusiasti e numerose richieste di bis.

“Le voci e le musiche che hanno riempito la chiesa di Santa Marta e, soprattutto, l’anima di quanti si sono messi in ascolto, hanno fatto assaporare un tempo di bellezza e di speranza – commenta mons. Bortolo Uberti, prevosto di Lecco – Dentro i ritmi intensi della vita della città e tra gli accadimenti drammatici che dilaniano il mondo è sempre più urgente trovare spazi e occasioni per fermarsi e ritrovare l’essenziale. Non si tratta di fuggire dalle sfide ma di sostare, per ripartire con più energia”.

Il crescente successo delle cinque serate dimostra che in città esiste una forte domanda di proposte culturali di qualità e non convenzionali. I Concerti di Santa Marta, focalizzati soprattutto sul repertorio da camera vocale e strumentale, riescono così a colmare un importante vuoto nel panorama culturale del territorio” conclude Angelo Rusconi, consulente artistico della rassegna.