Lecco. La Galleria Bellinzona omaggia Giancarlo Cazzaniga con una mostra

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Mostra dal titolo “Giancarlo Cazzaniga: gli anni del jazz 1958-1994”

L’esposizione sarà visitabile dal 19 aprile fino al 14 giugno

LECCO – La Galleria Bellinzona presenta la mostra “Giancarlo Cazzaniga: Gli anni del jazz 1958-1994“, allestita nelle sale Helenio e Josè della sua sede di Lecco, in via Visconti 12. La mostra sarà visitabile dal 19 aprile fino al 14 giugno.

“A trent’anni di distanza dalla storica esposizione del 1995, allestita nella sede milanese di via Volta, questa nuova rassegna rappresenta il naturale completamento di quel progetto e offre un ulteriore, sentito omaggio al grande Maestro scomparso nel 2013” spiegano gli organizzatori.

In mostra, per la prima volta, i quattro grandi teleri (cm 200 x 150) che non furono esposti nel ’95, insieme a una selezione di incisioni dedicate al jazz, già presentate alla Biennale di Venezia del 1962.

Il catalogo, scaricabile dal sito della galleria, include contributi di rilievo: una preziosa testimonianza dello stampatore Moreno Chiodini, un’intervista a Enrico Intra, compositore, pianista e direttore d’orchestra tra le figure più autorevoli del jazz europeo, a cura di Sergio Gavardi, e un estratto dell’intervista di Donatella Lavizzari pubblicata nel 2023.

“Per me, Cazzaniga è stato un artista unico per la sua ironia, la sua competenza e la sua milanesità – afferma Oreste Bellinzona nel testo di apertura del catalogo – Nel 2010, ho celebrato i suoi ottant’anni con una piccola mostra in via Volta, e quella del 1995 fu un grande successo. Tuttavia, in quell’occasione non furono esposti i quattro grandi teleri (cm 200 x 150). Recentemente li ho recuperati, e la ‘mia ultima sede’ in via Visconti a Lecco è ideale per accogliere opere di simili dimensioni”.

“Ho avuto il privilegio di frequentare molte persone che, come alcuni di noi, nutrivano una grande passione per l’arte: musicisti, attori, pittori, e tra questi ce n’era uno in particolare che si distingueva per la sua insaziabile sete di musica e curiosità – continua Enrico Intra – Era Giancarlo Cazzaniga, grande amico di Franco Cerri, con cui ho condiviso tante iniziative musicali e numerosi amici”.

“Giancarlo divenne un caro amico, un amante del jazz come forma artistica libera, capace di ascoltare con profondità e trasformare le emozioni in segni, colorando il suono. È stato un grande artista e una persona straordinaria, dotata di una sensibilità unica che gli permetteva di navigare senza sosta nel fiume della creatività” conclude Enrico Intra.

Link al catalogo della mostra in versione digitale.