Magiche luci sui “Campi solcati” del San Martino

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L’inedita foto di Mauro Lanfranchi porta con sè una piccola curiosità geologica

“A saper guardare con un pizzico di curiosità, è ancora possibile trovare qualcosa di insolito”

LECCO – Tra le tante passioni del fotografo Mauro Lanfranchi c’è sicuramente anche quella per la geologia e così ha voluto condividere con tutti i nostri lettori una curiosità geologica presente in alcune località del territorio lecchese: i “Campi solcati”.

“Si tratta di una forma di mini carsismo superficiale dovuta agli eventi meteorici che erodendo le rocce calcaree, un fenomeno che crea delle vere e proprie opere d’arte – spiega il fotografo lecchese -. I più spettacolari, possiamo ammirarli nella Riserva Naturale del Sasso di Malascarpa, presso il Cornizzolo ma anche sul più famigliare (almeno per i lecchesi) San Martino, lungo il sentiero Silvia per il Crocione, ce ne sono di molto belli”.

Sono lì, centinaia di escursionisti tutte le settimane ci appoggiano mani e piedi. Mauro Lanfranchi, abituato da anni di esperienza a osservare la natura con uno sguardo diverso, da tempo stava cercando le condizioni ottimali per riuscire a mettere in rilievo le loro forme contorte e articolate.

“L’occasione propizia, si è presentata durante l’ultimo plenilunio, grazie alla presenza di un suggestivo mare di nubi dal quale spuntava il Monte Barro. Con questo scatto inedito, spero di aver dimostrato che, a saper guardare con un pizzico di curiosità, è ancora possibile trovare qualcosa di insolito”.