Missaglia. In tanti alla presentazione dei libri dedicati a Claudio Ghezzi e Monica Casiraghi

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Serata Sport Specialist presentazioni libri Claudio Ghezzi e Monica Casiraghi (7)

La serata si è tenuta ieri sera all’Oratorio di Missaglia

MISSAGLIA – Due libri, due storie quelle che ieri sera hanno fortemente emozionato il numeroso pubblico presente all’oratorio di Missaglia.

La serata, voluta da Sport Specialist e da Bellavite Editore, ha visto salire sul palco Domenico Flavio Ronzoni che ha presentato il libro “Il Claudio della Grigna” dedicato al mitico Claudio, scomparso tragicamente proprio in Grigna il Giugno scorso; quindi è toccato ad Anna Masciadri autrice del libro “La corsa non è il tuo sport” scritto a quattro mani con la protagonista, anche lei sul palco, l’ultramaratoneta Monica Casiraghi campionessa mondiale di 100 km. 

Ad introdurre la serata, accompagnata dai canti del Coro Brianza, è stato l’editore Paolo Bellavite che ha sottolineato la singolarità irripetibile dell’evento, che vede a Missaglia la presentazione di due libri dedicati a due grandi sportivi missagliesi. Quindi ha portato anche i suoi saluti il sindaco, Paolo Redaelli.

Quindi parola all’autore del libro dedicato a Claudio Ghezzi, nel quale viene ripercorsa la vita del custode del Grignone con le sue 5600 salite in vetta. Pagine che grazie alle testimonianze di numerisi amici ripercorrono e raccontano la vita non solo alpinistica di Ghezzi che lo ha visto anche impegnato in spedizioni in Sud America e Himalaya. A ricordare l’amico sono intervenuti il presidente del Cai di Missaglia Luigi Brambilla, quello del Cai Milano Massimo Minotti, l’ex presidente del Cai generale Vincenzo Torti, il rifugista del rifugio Brioschi Alex Torricini, l’amico Mario Panzeri e la nipote di Claudio Ghezzi, Eleonora.

Serata Sport Specialist presentazioni libri Claudio Ghezzi e Monica Casiraghi (7)
Da sinistra Monica Casiraghi e Anna Masciadri

Sul palco è poi salita Anna Masciadri autrice del libro “La corsa non è il tuo sport” e con lei Monica Casiraghi, con la quale ha riavvolto il nastro raccontando la storia di Monica e com’è nata l’idea del libro.

Libro il cui titolo, come ha spiegato l’autrice, è la frase che le disse la maestra di ginnastica delle elementari, convinta che quella bimba con la corsa non aveva nulla a che fare. Ovviamente la smentita verrà negli anni a seguire quando Monica non salo farà della corsa la sua passione, ma raggiungerà traguardi impensabili, solo per citare i più eclatanti: la vittoria del titolo di campionessa mondiale di 100 km nel 2003 a Taiwan, tre titoli di campionessa europea nel 2003, 2005 e 2006 oltre ad aver fissato il record italiano sul tempo di 7h28’12” nel 2005 alla 100 km del Passatore.

Una biografia che, come ha spiegato Masciadri e la stessa Casiraghi, vuole essere uno sprone per i giovani e giovanissimi, mostrando loro come la caparbietà e la passione possono portare a raggiungere risultati importanti nello sport, così come nella vita. Casiraghi, ricordando gli anni della scuola, quando sembrava non essere portata per la corsa e per lo sport, ha poi trovato il riscatto che la portata sul tetto del mondo.

Libro che Monica ha voluto dedicare a suo padre Valentino, scomparso poco dopo aver vinto il suo titolo mondiale, e alla sorella Alessandra, deceduta tragicamente cinque anni fa in un incidente stradale, travolta da un camion mentre era in sella alla sua bicicletta. Dramma che si è consumato poche settimane dopo aver concluso la sua grande impresa di aver scalato tutti e 82 i 4mila metri presenti sulle Alpi.

Monica ha infine voluto ricordare che il ricavato dalla vendita del libro verrà devoluto in beneficenza all’Associazione Genitori Fuori Classe di Missaglia.

La serata si è poi conclusa con i ringraziamenti di Sergio Longoni e la consegna di un pensiero a tutti i protagonisti intervenuti tra gli applausi del numeroso pubblico.