Musei lecchesi aperti a Pasquetta, le mostre da visitare

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La mostra di Arturo Vermi a Palazzo Paure

Il giorno di Pasquetta apertura straordinaria dei musei lecchesi

LECCO – Pasquetta piovosa? Una buona occasione per visitare i musei del Simul (Sistema Museale Urbano Lecchese) e trascorrere una giornata all’insegna della cultura.

“Da diversi anni oramai i nostri musei sono aperti in via straordinaria il giorno di Pasquetta – ha ricordato la vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – un’iniziativa volta a favorire la fruizione dei nostri musei e la visita non solo da parte dei cittadini ma anche dei turisti che sono in città in occasione delle festività”.

Gli amanti dell’arte e della cultura potranno visitare Palazzo Paure dove è in corso la mostra dedicata ad Arturo Vermi, ‘I diari della felicità’. La mostra  è la prima esposizione del nuovo ciclo “Grandi Mostre” a Palazzo delle Paure, affidato dal Comune di Lecco a ViDi Cultural per il triennio 2025-2028. La personale di Arturo Vermi (1928-1988), indiscusso animatore degli ambienti artistici milanesi e briantei dalla fine degli anni Cinquanta fino agli anni Ottanta, raccoglie più di 60 opere dell’autore bergamasco, che ha vissuto molti anni nella Brianza lecchese, in grado di raccontare tutte le fasi della sua ricerca, dalle prime opere giovanili fino agli ultimi anni della sua produzione. QUI INFO SU ORARI E BIGLIETTI

Presso Palazzo Paure è poi visitabile la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, la fototeca e il Museo dell’Alpinismo Lecchese.

Mostra Piani Resinelli alpinismo lecchese Torre Viscontea
La mostra alla Torre Viscontea

Non distante, alla Torre Viscontea, gli amanti della montagna potranno visitare la mostra fotografica “La Storia dell’alpinismo lecchese e i Piani Resinelli nelle fotografie di Pino Comi”, promossa dalla sezione di Lecco del Cai per Monti Sorgenti 2025 e inserita nel calendario delle mostre 2025 del Comune di Lecco. In mostra gli scatti già esposti nel 1974 nell’ambito dell’allestimento per i cento anni del Cai di Lecco e nel 1986 per il 40° anniversario dei Ragni della Grignetta, nonché pubblicati nel volume “Quando i Resinelli si chiamavano “I Roccoli”. Circa novanta immagini con didascalie originali dattiloscritte, suddivise in sette ambiti tematici, che hanno come soggetto principale i Piani Resinelli e ne raccontano la storia.

Palazzo Belgiojoso, sede dei musei lecchesi

Infine, a Palazzo Belgiojoso saranno aperti il Museo Civico di Scienze Naturale e il Museo Civico di Archeologia. Il percorso del Museo Civico di Archeologia documenta gli insediamenti umani dal Paleolitico (Uomo di Neanderthal) all’alto medioevo, presentando tutte le culture che si sono susseguite nel Lecchese. L’allestimento utilizza un ricco corredo didascalico, che illustra le modalità di rinvenimento dei reperti esposti e le loro funzioni d’uso, ricostruendo l’ambiente, l’abbigliamento e l’armamento dei diversi periodi. A fini divulgativi sono stati realizzati anche plastici, ricostruzioni e copie fedeli di oggetti secondo le tecniche dell’archeologia sperimentale. Il menhir di Ello (calcolitico), il monetiere, collezioni greche e italiote, e la sala dedicata alla metallurgia completano il percorso.