Ron in concerto a Lecco ripercorre 50 anni di carriera in musica

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Gremita Piazza Garibaldi venerdì sera per il concerto del cantautore

Ron ha emozionato il pubblico con i suoi più grandi successi: “Bello essere qui”

LECCO – Successo in Piazza Garibaldi per il concerto di Ron (nome d’arte di Rosalino Cellamare), ospite a Lecco nella serata di ieri, venerdì. In tantissimi hanno preso parte all’evento, organizzato dal Comune nell’ambito di ‘Lecco Ama la Montagna’ e inserito nel ‘Non abbiamo bisogno di parole live tour’ con il quale il cantautore celebra i suoi 50 anni di carriera.

Affiancato da Roberto Di Virgilio alle chitarre e Giuseppe Tassoni al pianoforte e tastiere, Ron ha così ripercorso mezzo secolo di carriera musicale, proponendo i suoi più importanti successi.

 “50 anni dopo, 50 anni di musica, di parole, viaggi e sogno” ha detto Ron al pubblico lecchese  dopo aver aperto il concerto con ‘Una città per cantare’. “Tutto questo mi sembrava impossibile, bisognava immaginarlo come da bambino, quando sul palco del mio paese cantavo le canzoni di Gianni Morandi. Io quel bambino non lo perdo mai di vista” ha confidato, regalando poi alla platea ‘Il gigante e la bambina’.

Per Ron non è stata la prima volta a Lecco, come ha raccontato infatti conosce bene la città manzoniana: “L’ho frequentata tanto da turista, è un luogo splendido e sono davvero emozionato di essere qui”.

Il cantautore ha poi raccontato qualche aneddoto sugli inizi della sua carriera: “A 15 anni andai a Roma alla Rca, la casa discografica più  importante dell’epoca, dovevo fare un provino. Ho aspettato un’ora, non è arrivato nessuno. All’improvviso arriva un tizio con una tutina da giaguaro, era Renato Zero che, ai tempi, non era ancora così conosciuto. Poco dopo di lui entra in stanza un cantautore tutto gessato, con gli occhiali e la barba. Mi ha chiesto se fossi io Rosalino Cellamare. Era Lucio. Lucio Dalla. Mi fece ascoltare una canzone e mi disse di imparare a cantarla. ‘Si va a Sanremo’ aggiunse. Ma da Sanremo arrivò qualche giorno dopo la risposta della giuria, disse di no. Ma com’era possibile? Era bellissima…” ha concluso il cantautore sulle prime note di ‘Occhi di ragazza’, tra gli applausi del pubblico.