Stasera Cisco in concerto a Lecco per la Giornata del Rifugiato

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Alle 21:30 il live gratuito di Cisco, preceduto da open stage dalle 19:00

Stand informativi, cultura e un messaggio chiaro: “Accogliere è costruire sicurezza, non paura”

LECCO – È il 20 giugno, ed è oggi che Lecco celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. Un’occasione simbolica e concreta per riflettere su accoglienza, migrazione e diritti, con un’intera serata di musica, arte e incontro che animerà Piazza Garibaldi, cuore della città.

A fare da protagonista sarà Cisco, voce storica dei Modena City Ramblers, che salirà sul palco alle 21:30 per una tappa speciale del suo tour “Riportando tutto a casa – 30 anni dopo”. Dopo il successo nei principali teatri italiani, l’artista porta anche a Lecco quell’energia folk-rock che ha saputo raccontare le battaglie sociali di più generazioni.

Il concerto è il momento culminante di un programma più ampio, che per tutto il mese ha visto coinvolti enti, associazioni e cittadini. A promuovere l’iniziativa, il progetto SAI “Lecco una provincia accogliente”, insieme al progetto FAMI “Conoscere per integrarsi”, gestito dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera e co-organizzato con il Comune di Lecco, il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e il Consorzio Consolida.

Non si tratterà solo di musica. Dalle 19:00, il palco si aprirà agli artisti locali di origine straniera, che potranno esibirsi nell’ambito dell’Open Stage, offrendo uno spaccato delle tante culture che oggi vivono e lavorano nel territorio lecchese. Attorno alla piazza, diversi stand presenteranno i progetti attivi sul fronte dell’integrazione e dell’accoglienza.

Il messaggio di quest’anno, #HomeSafeHome, gioca con l’espressione “Home Sweet Home”, ma ne cambia il significato: la casa non è solo un luogo accogliente, ma anche un rifugio sicuro, un diritto negato a molti che fuggono da guerre e povertà. Uno slogan che si lega alla campagna dello scorso anno “IoPagoL’Affitto”, ribadendo l’urgenza di garantire dignità abitativa ai migranti.

Accanto all’evento di questa sera, il calendario ha incluso appuntamenti che hanno toccato corde differenti: dalla conferenza “Il genocidio in Palestina”, organizzata da Spazio Condiviso ASD APS con Amnesty International, alla Mostra Mercato “Il Segreto di Penelope”, dove le donne migranti hanno esposto manufatti artigianali; fino al torneo multietnico di calcio “Oltre le frontiere”, arrivato alla sua 18ª edizione, e alla giornata “Suoni e profumi d’Africa”, con danze, giochi e sapori da tutto il continente.

Stasera, dunque, la città si fa palco di voci, storie e musiche che parlano di fuga, ma anche di ripartenza. Di ferite, ma anche di speranza. Di casa, ma soprattutto di sicurezza, dignità e accoglienza.