Libera. Giuliano Turone alla pizzeria Fiore per presentare “Italia occulta”

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LECCO – Il coordinamento lecchese di Libera presenta il 20 giugno a “Fiore – cucina in Libertà”, il libro “Italia occulta, Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)” dell’ex-giudice Giuliano Turone.

Introdurrà la serata Lorenzo Frigerio, referente nazionale di Libera Informazione.

“Una storia nera. Una storia purtroppo vera” ha scritto Corrado Stajano. E’ quella che racconterà Giuliano Turone a Lecco, giovedì 20 giugno alle ore 18.30 all’interno del bene confiscato.

L’autore ed ex-giudice istruttore dialogherà con Lorenzo Frigerio, referente nazionale di Libera Informazione, entrando tra gli angoli e le crepe della storia della Repubblica: Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti.

Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona.

Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto – tra il 1978 e il 1980 – e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi.

Turone è stato testimone in prima linea e protagonista, come magistrato, di quella terribile stagione: Giudice istruttore a Milano dal 1970 al 1987, nel 1974 guidò, assieme a Giovanni Caizzi, le indagini che portarono all’arresto dell’allora capo di Cosa Nostra Luciano Liggio, nel luglio 1984 rinviò a giudizio Michele Sindona nel corso dell’inchiesta sull’omicidio di Giorgio Ambrosoli. Per quell’omicidio, e per altri reati, Sindona fu condannato all’ergastolo con la sentenza del 18 marzo 1986 della Corte d’assise del capoluogo lombardo.