A Bellano pronta a sbarcare la mostra su Franco Battiato

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Mostra Franco Battiato Bellano
Bellano

Esposte quindici opere del musicista e artista siciliano

La mostra visitabile al pubblico da sabato 25 marzo a domenica 9 luglio nello Spazio Circolo di Bellano

BELLANO – Da questo fine settimana una nuova mostra approderà nello Spazio Circolo di Bellano, dal titolo ‘Franco Battiato. La realtà non esiste’. Quindici opere del musicista e artista siciliano selezionate per l’esposizione, a cura di Velasco Vitali, inserita nelle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dal Comune di Bellano e dell’assessorato alla cultura.

Mostra Franco Battiato BellanoL’esposizione rappresenta un approfondimento dell’opera di Franco Battiato, fornendo una visione inedita, benché laterale rispetto alla vasta mole di produzione musicale, operistica e cinematografica dell’artista. L’allestimento, molto rigoroso nel presentare i dipinti, invita lo spettatore a un approccio devozionale e ironico, caratterizzandosi di uno stile ‘orientaleggiante’, grazie a una serie di preziosissimi tappeti afgani, anatolici e mauritani, in prestito da Altai, un ricercatore con sede a Milano, proprietario delle uniche e ultime collezioni al mondo di tappeti primitivi di origine nomadica. ‘La realtà non esiste’ offre al visitatore un’isola di rispetto e di consapevolezza dove poter sostare e contemplare l’immagine dipinta, sperimentando un momento di intimità con l’opera d’arte.

I dipinti presenti nella mostra bellanese, oli su tavola fondo-oro e oli su tela provenienti da collezioni private, restituiscono i volti, quasi in forma di icona, degli amici più stretti del maestro catanese. L’esposizione si apre con un piccolo disegno, tracciato a biro su carta, eseguito in occasione dell’opera musicale di Battiato ‘Gilgamesh’, eseguita all’Opera di Roma il 5 giugno del 1992. L’edizione musicale riporta in copertina un dipinto di monaco in preghiera firmato da Süphan Barzani, pseudonimo che Battiato stesso utilizzava per firmare le sue opere. Lo schizzo tracciato a penna blu, gentilmente concesso da Luca Volpatti, architetto e scenografo, è uno dei primi disegni di Franco Battiato, oltre a essere di promemoria e di suggestione per gli allestimenti de ‘la casa del siciliano’ progettati per la scena del secondo atto di ‘Gilgamesh’.

Mostra Franco Battiato Bellano

Al disegno è affiancato un piccolo tappeto persiano sul quale è appoggiato un leggio in legno: pezzi originali utilizzati in scena da Battiato per recitare, accovacciato, il monologo sulla scienza dei suoni. Al bozzetto è ispirato il grande dipinto murale che accoglie i visitatori nell’androne della mostra. Quest’ultimo è una libera interpretazione e un omaggio ‘curatoriale’ al tema paesaggistico dell’opera, un ambiente che rievoca la casa e lo spazio sconfinato, forse della città di Uruk, o i resti della capitale dell’impero assiro. Dominato dal blu lapislazzulo, il murale è composto da due tele simmetriche e speculari di misura 10 x 3 metri ciascuna.

Mostra Franco Battiato BellanoSabato 25 marzo la mostra apre al pubblico con un incontro a più voci, dove dialogheranno alcuni dei protagonisti del film-documentario ‘La voce del padrone’ di Marco Spagnoli proiettato al cinema di Bellano in occasione del 78° anniversario dalla nascita di Battiato oggi, 23 marzo, e amici strettissimi del maestro, per un omaggio e un approfondimento corale sulla vita e sull’opera di questo straordinario genio della musica.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da ArchiviVitali che comprende, oltre l’approfondimento del curatore Velasco Vitali, un testo di Elisabetta Sgarbi che propone una riflessione sul suo ritratto presente in mostra e un ricordo, in forma aneddotica di Luca Volpatti, intorno al dipinto ‘Angelo nell’aria curva’.