Bella partecipazione al “Tour degli alpeggi” in Muggiasca

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Il giro escursionistico-culturale organizzato dal Muu di Vendrogno

Durante il percorso scoperti i borghi e gli alpeggi della Muggiasca, incastonati tra Vendrogno e la cresta del Monte Muggio

VENDROGNO – Nonostante il tempo incerto ha ottenuto presenze e grande interesse il “Tour degli alpeggi” organizzato dal Muu di Vendrogno – Museo del latte e della storia della Muggiasca nella giornata di ieri, mercoledì, con una quindicina di escursionisti desiderosi di muoversi e carpire i lati nascosti della Val Muggiasca.

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Al centro del giro ad anello, che ha subito però sul finale qualche deviazione rispetto all’originario percorso segnato in cartina, proprio questo territorio, che conta numerosi alpeggi e borghi, in prevalenza punteggiati sul crinale sud-ovest del Monte Muggio.

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Alpeggio di Tedoldo

Partito da Vendrogno di fronte all’ormai ex Municipio, il tour da + 800 metri di dislivello ha toccato nella sua prima parte le frazioni di Mosnico-Mornico-Lornico che, per quanto in apparenza simili nel modo di presentarsi, riescono a mantenere ben distinte le proprie peculiarità, complice anche un radicato campanilismo che ha alimentato nel tempo visioni e tradizioni opposte.

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Vista del lago salendo verso l’alpeggio di Chiaro

Salendo verso la cima del Monte Muggio, l’incontro poi con gli alpeggi di Tedoldo, Chiaro e Camaggiore, dalle viste mozzafiato. Per non ripetere il tragitto dell’andata, rientrando a valle, il giro escursionistico ha seguito la via che porta alla Chiesa di San Grato e relativa croce, per poi discendere alla frazione di Sanico e ricongiungersi con Vendrogno.

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A ogni tappa non è mai mancata una sosta per raccontare ai componenti del gruppo aneddoti storici, curiosità, modi di vivere dell’epoca, nozioni a livello morfologico e territoriale. Grazie al contributo delle coordinatrici museali e di una guida escursionistica esperta, i partecipanti sono rimasti affascinati dai segreti che cela la terra della “gente che abita in villaggi rurali” (questa l’etimologia di Muggiasca) e dal passato che aleggia in ogni scorcio della silenziosa valle, rimasta quasi immutata nel tempo.