Mandello. “La Torre in festa” da record: a Maggiana oltre mille i partecipanti

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A Maggiana un’edizione che ha superato di gran lunga i numeri dell’ultima rassegna nel 2018

La presidentessa del GAMAG Emanuela Tavola: “Vorrei ringraziare tutti i partecipanti e le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, insieme ai finanziatori”

MANDELLO – Due giorni da fissare nella memoria storica di Maggiana quelli appena trascorsi: sabato e domenica con la manifestazione “La Torre in festa” nel borgo di Mandello, a cura del Gruppo Amici di Maggiana (GAMAG) – ODV in collaborazione con la Pro Loco, oltre a dare la possibilità agli avventori di fare un tuffo nel Medioevo, si sono raggiunti numeri da record se paragonati all’ultima edizione andata in scena nel 2018.

Sulla terrazza panoramica della Torre di Maggiana

Per darne prova basta citare il solo dato legato ai visitatori della Torre, fortificazione attorno alla quale è ruotata tutta l’organizzazione dell’evento: sono state ben 1648 le persone che per tutta la durata della festa hanno salito i gradini che conducono fino alla terrazza panoramica in cima alla struttura, da cui è possibile ammirare l’intera frazione di Maggiana, oltre che il lago e le catene montuose circostanti.

Esibizione dei falchi

Non da meno nel conseguimento di un simile risultato anche gli altri eventi in programma per le vie e le piazze della frazione, in particolare l’esibizione dei falchi nel mattino e nel pomeriggio di domenica da parte di “La Fenice Falconeria” e il torneo tra i guerrieri, che hanno riscosso un’importante partecipazione, insieme alle fiabe itineranti per bambini proposte dall’associazione “Albero Blu” nella corte della “Cà dei Tuscan”.

Fiabe itineranti per bambini a cura dell’associazione “Albero Blu”

A favorire la buona riuscita della manifestazione anche il bel tempo, che ha sempre accompagnato l’iniziativa. Neanche il caldo ha scoraggiato i visitatori, che nei momenti di punta hanno potuto trovare refrigerio sia all’interno della Torre, in cui era esposta la mostra del Professor Roberto Pozzi dal titolo “Donna angelo del focolare”, sia nella Chiesa di San Rocco, luogo adibito a ospitare i pannelli riguardanti la processione dei Giudée.

Conferenza in Chiesa San Rocco a cura del Professor Roberto Pozzi

Nel luogo sacro si è tenuta peraltro una Conferenza sulla Torre e il borgo di Maggiana, sempre a cura del Prof. Pozzi, come ci tiene a sottolineare la presidentessa del GAMAG Emanuela Tavola: “L’intervento di un esperto di storia locale come Pozzi ha dato un rilievo importante all’iniziativa, oltre ad aver suscitato l’interesse e la curiosità di molti partecipanti anche per la capacità del professore di romanzare le informazioni storiche fornite in fase di spiegazione”.

Tanti gli spettacoli a tema medievale proposti, affiancati alla fiera degli antichi mestieri offerta dall’associazione “La Duecentesca”, capace di riportare in vita competenze e abilità inerenti ad arti manuali che sembravano ormai perdute, e mostrarsi disponibile a rispondere con esaustività e passione alle domande dei passanti.

Il “Paradell”

Per tutta la festa non è mancata la possibilità di assaggiare piatti tipici locali: “A riscuotere maggiore successo è stato il “Paradell”, frittella dolce ricoperta di zucchero, senz’altro punto di forza della manifestazione – racconta la presidentessa del GAMAG -. Non abbiamo ancora fatto un calcolo preciso dei piatti sfornati, ma possiamo dire con certezza che anche in questo caso rispetto al 2018 i numeri sono stati importanti”.

Un bilancio positivo su tutti i fronti dunque, e che ha superato tutte le attese, conseguito grazie al duro lavoro e al coordinamento di numerose realtà: “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’evento e si sono impegnati nella sua realizzazione, in particolare la Pro Loco di Mandello e la Polisportiva di Abbadia, che ha prestato servizio durante i pasti e ha messo a disposizione la navetta gratuita per raggiungere Maggiana da Mandello. Siamo contenti di aver integrato nella nostra festa nuovi gruppi e associazioni, come Kalenda Maya Danze e altri. Infine, vorrei mostrare la mia gratitudine a Fondazione Comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Acel per il loro sostegno”, ha concluso Emanuela Tavola.

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