Mandello. Sbarcato anche a Villa Lario il Festival di Bellagio e del Lago di Como

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Villa Lario festival di Bellagio e del Lago di Como

Location d’eccezione per orchestra e pubblico la terrazza vista lago della villa

L’assessore Nessi: “Ringrazio gli uffici comunali e i volontari del Mato Grosso, lavoratori nell’ombra. Ottima la collaborazione tra Villa Lario e Comune”

MANDELLO – Nella splendida cornice di Villa Lario a Mandello è andato in scena mercoledì un altro atto del Festival di Bellagio e del Lago di Como. Ad allietare i presenti l’esibizione della Bellagio Festival Orchestra, formata dalla solista Paola Matarrese e diretta da Alessandro Calcagnile.

Villa Lario festival di Bellagio e del Lago di Como

A rendere ancora più incantevole la musica ci ha pensato la location, e in particolare la terrazza affacciata direttamente sul lago, esaltata anche dall’assessore al Turismo Silvia Nessi: “Con questa serata è stato offerto un bell’esempio di collaborazione tra un ente pubblico, il Comune, e un’azienda privata, Villa Lario, che ci ha concesso spazi unici in cui sostare e godere delle melodie suonate“.

Villa Lario festival di Bellagio e del Lago di Como

Accorsi per ascoltare le musiche di L. Bacalov, E. Morricone, N. Piovani, N. Rota, mandellesi e non solo: “La tappa del Festival svolta a Villa Lario ha visto la presenza non solo di avventori locali – racconta Silvia Nessi – ma anche di partecipanti provenienti da fuori, appassionati a questo genere musicale. In questo modo si introducono nuove persone sul territorio, e un domani magari torneranno a Mandello per motivi turistici. Il giorno successivo al concerto, per esempio, ho incontrato la solista dell’orchestra per le strade del paese, e mi ha spiegato di essere soddisfatta non solo per l’esibizione, ma anche per aver scoperto un posto stupendo”.

Villa Lario festival di Bellagio e del Lago di Como

Iniziative così complesse richiedono un lavoro lungo settimane, ed è proprio su questo aspetto che si vuole soffermare l’assessore Nessi: “Senza la collaborazione degli uffici comunali e del Mato Grosso, oltre che naturalmente di Villa Lario che ha dato la precedenza a questo evento rispetto ad altri, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Tra problematiche burocratiche, un’orchestra composta da 14 elementi, uno spazio da allestire e l’incognita tempo, sono tanti gli aspetti organizzativi da considerare, e tante le persone che si muovono nell’ombra come i volontari del Mato Grosso, che si sono occupati della logistica allestendo e smantellando le sedie per gli ospiti”.