Manuel Agnelli (Afterhours) canta a Lecco per il Festival della Lingua Italiana

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Il cantante degli Afterhours si esibisce davanti al pubblico del festival lecchese

Sala gremita al Politecnico per Manuel Agnelli che racconta in musica il suo stile di scrittura

LECCO – Grandi emozioni e sala sold out per il primo super ospite del Festival della Lingua Italiana: al suo esordio, la rassegna promossa da Treccani e Comune di Lecco, ha portato in città uno dei volti più importanti della musica italiana, Manuel Agnelli, storico front man degli Afterhours.

La serata si è svolta nell’aula magna del Politecnico, gremita fino all’ultimo posto con i biglietti (gratuiti ma con prenotazione obbligatoria) esauriti da tempo. La ‘verità’ è stato il tema dell’incontro tra il pubblico e Manuel Agnelli, “la verità è un punto di vista – ha sottolineato il cantante – Nel mondo della creatività e della musica, noi artisti e musicisti utilizziamo il nostro punto di vista, è il nostro filtro, e spesso è un limite perché quello che conosciamo ci condiziona”.

“Nel mio percorso mi sono trovato a dovermi confrontare con la lingua, quando il pubblico e’ diventato grande, cantare in inglese ha iniziato ad assumere del grottesco, perché ne il pubblico né chi suonava con me capiva cosa stessi cantando così intensamente. Allora ho provato ad usare l’italiano in una struttura metrica che mi appassionava, quella della musica anglossassone, un’operazione non semplice soprattutto a livello di sillabe. Forzavo il linguaggio e all’inizio le prove erano fallimentari, seppur il pubblico si sentiva più coinvolto capendo cosa stessi dicendo”.

La soluzione trovata dal cantante è stata il ‘cat-up’ , “tagliare delle parole, sillabarle per incastrarle in maniera ritmica nella canzone facendo anche una ricerca sul suono. Per me questa sperimentazione era diventa un gioco”.

Gli esempi arrivano nei successi più noti degli Afterhours: “Strategie”, “Quello che non c’è” , “Male di Miele”, “Niente è per sempre” sono alcune delle canzoni eseguite da Agnelli con la chitarra accompagnato dal violinista Rodrigo. Un concerto in acustico quello offerto al pubblico lecchese ed una serata speciale per i fans che, alla fine dell’evento, hanno potuto conoscere da vicino il cantante che ha concesso autografi e selfie.

Questa sera, il festival prosegue con un altro ospite eccellente, il cantautore Vinicio Capossela.