Al via Caffeine Merate Danza: “Un festival che farà emozionare”

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Dal 7 marzo al 4 aprile la nuova edizione di Caffeine Merate Danza

In Auditorium a Merate grazie al circuito Claps compagnie nazionali e internazionali di danza contemporanea e circo

 

MERATE – Cinque giorni di festival in cinque fine settimana, una mostra fotografica, 15 ore di programmazione tra performance e incontri e dodici persone impiegate per la realizzazione dell’evento. Sono numeri importanti quelli che può sfoggiare Caffeine Merate Danza 2020, il festival di danza contemporanea in programma in auditorium a Merate dal 7 marzo al 4 aprile. Promosso dal circuito Claps in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Provincia di Lecco, la manifestazione porterà in città compagnie nazionali e internazionali, dando spazio e risalto a un’arte universale e appassionante, capace di abbattere, come ha ricordato la direttrice artistica del festival Luisa Cuttini, le barriere linguistiche.

Il Festival sarà impreziosito da eventi collaterali, come la mostra fotografica Trittico Pina Bausch a ingresso libero, ospitata dal 24 febbraio al 29 marzo nell’atrio del palazzo Comunale. “Si tratta di una quarantina di opere del fotografo, giornalista e critico di danza Giuseppe Di Stefano che verranno proposte in due tranche di 20 fotografie a volta” ha aggiunto Cuttini, entrando poi nel dettaglio della programmazione di Caffeine. Nella mostra sono presenti anche le fotografie dei due capolavori assoluti della grande artista, Café Müller e Le Sacre du Printemps, ritratti nelle immagini di Di Stefano.

L’assessore Fiorenza Albani e la direttrice artistica Luisa Cuttini

Venendo al festival, il primo appuntamento, con gli spettacoli, è in agenda sabato 7 marzo con il circo contemporaneo della compagnia Teatro Necessario, che ha girato tutto il mondo in tournée con Nuova Barberia Carloni. Tre aspiranti barbieri intrattengono il pubblico e, per ingannare il tempo, si cimentano in singolari dimostrazioni di abilità. Con musica dal vivo, clownerie, acrobatica e tante risate.
A seguire, quattro appuntamenti con la danza. Si comincia il 14 marzo con il richiamo all’hip hop della compagnia Déjà Donné, che torna a Merate con il nuovo spettacolo ToPray, preceduto alle 20.30 dall’aperitivo in danza della scuola Scarpette Rosse di Calco. La scrittura coreografica di Déjà Donné, che torna a Merate con una nuova produzione del collettivo Inn Progress Collective, attinge da calligrafie multiculturali e “parla” un linguaggio universale: il racconto dell’anima dell’uomo.

Il 21 marzo largo al teatro danza di Artemis, che porta il suo Omaggio a Pina creato per il decennale della scomparsa di Pina Bausch, ideatrice del teatro danza. Una grande festa, nella quale i danzatori vivono situazioni e dinamiche che celebrano l’umano e le sue sfaccettature.L’evento è preceduto alle 18.30 da un incontro condotto da Emanuele Giannasca, docente all’università di Torino, sulla figura e sull’estetica della grande artista. Già ospite di MerAteneo, il professore effettuerà un excursus sull’immensa figura di Pina Bausch, di cui lo scorso anno si è celebrato il decennale della scomparsa. In attesa dello spettacolo, verrà allestito un’apericena per tutti i presenti a cura dell’Istituto Clerici di Merate, al costo simbolico di 3 euro a persona.

Il 28 marzo invece spazio al tango di Aires de tango con maestri internazionali. Due maestri e ballerini internazionali, Bruno Calvo e Natalia Cristofaro, con la musica dal vivo dei Tango Tris, portano il pubblico in un viaggio nella loro terra, l’Argentina. Il tango è anche uno stile di vita, un modo di sentire. Proprio per questo, alla fine dell’esibizione, il pubblico potrà cimentarsi nel tango e nella milonga sul palco.
Infine il 4 aprile, Caffeine Merate Danza chiude con un’eccellenza tutta italiana. La compagnia Zappalà Danza, uno dei quattro centri di produzione della danza riconosciuti e sostenuti dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) porta in scena una rivisitazione della tragedia shakespeariana, dal titolo Romeo e Giulietta 1.1 – la sfocatura dei corpi. Il coreografo Roberto Zappalà si è concentrato sull’individualità degli innamorati – più che sulla coppia – nel loro vivere un disagio sociale. Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma essere un atto d’amore verso la vita. L’appuntamento è preceduto, alle 20.30, dallo short dance di Dance Club Merate.

Durante la conferenza stampa di presentazione, Cuttini ha sottolineato le importanti collaborazioni con diverse realtà del territorio, come Fotolibera, Istituto Clerici, le scuole di danza di Merate e Calco. L’assessore alla Cultura Fiorenza Albani ha invece posto l’accento sulle intense emozioni e sulla forza che la danza riesce a trasmettere, dichiarandosi soddisfatta di poter ospitare a Merate spettacoli di tale calibro.

Il biglietto di ingresso costa 10 euro, ridotto a 8 euro per under 25 e over 55. 6 euro per allievi di scuole di danza, 5 euro per i possessori della dance card mentre l’abbonamento promo under 25 e over 65 costa 25 euro. Ingresso a 15 euro a coppia se si porta un amico a teatro.
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