Cernusco, Manuela Ulivi presenta “Vive e libere – La violenza sulle donne raccontata dalle donne”

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Vive e libere
La copertina del libro "Vive e libere"

L’iniziativa si terrà mercoledì 9 giugno alle 21 nel giardino del centro anziani di piazza della Vittoria

Sarà presente l’autrice e verranno letti alcuni brani del libro edito da San Paolo Edizioni

CERNUSCO – Si terrà mercoledì 9 giugno alle 21 al Giardino del Centro Anziani Comunale in Piazza della Vittoria a Cernusco Lombardone la presentazione del libro intitolato “Vive e libere – La violenza sulle donne raccontata dalle donne” (San Paolo Edizioni). All’incontro sarà presente l’autrice Manuela Ulivi intervistata dalla giornalista  Saba Viscardi mentre l’assessore Elisabetta Carta leggerà alcuni brani del libro.

Un’occasione di incontro per affrontare un tema drammatico, anche nel nostro territorio, di cui non si parla mai abbastanza.

Per partecipare è consigliata la prenotazione telefonando in Comune al numero 039 9902314 int.8 (ufficio segreteria)

Il libro mette al centro le donne che subiscono violenza e quelle che entrano in relazione con loro. Donne che stanno accanto ad altre donne… Perché dalla violenza si esce grazie alle relazioni. E le relazioni al femminile sono quelle più potenti. Dagli anni Novanta, la Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano, primo centro antiviolenza italiano, incontra, ascolta e ospita le donne vittime di violenza adottando la metodologia dell’accoglienza, una pratica politica fondata sulla relazione tra donne e sull’accompagnamento senza giudizio e nel rispetto del loro desiderio. L’obiettivo è descrivere la realtà delle donne maltrattate e i percorsi di rinascita di molte di loro, sfatando i tanti stereotipi legati al tema e mettendo in evidenza gli aspetti poco conosciuti e ignorati del maltrattamento in famiglia, un universo che nasconde le contraddizioni di una società ancorata ad aspetti patriarcali nella relazione tra uomini e donne. Un universo che può essere molto pericoloso e che può essere realmente raccontato solo dalle stesse donne che vivono quotidianamente il fenomeno. Mi sono riconosciuta nei cammini di riscoperta e di rinascita che queste donne hanno percorso e continuano a percorrere.” (dalla prefazione di Lucia Annibali)