Giardino delle Esperidi: gli appuntamenti di venerdì 25

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Attesi la pluripremiata attrice Arianna Scommegna e “Fantasimi”, performance nella natura di Diego Dioguardi e Serena Crocco

Seconda replica per l’ “Amleto” itinerante e “Saga salsa noir”, spettacolo “da tavola” servito alla Trattoria Sta Su De Doss di Colle Brianza

COLLE BRIANZA – Al via la seconda giornata del Giardino delle Esperidi, festival di teatro, musica, danza, poesia in programma fino al 4 luglio nei borghi e sui sentieri del Monte di Brianza. Venerdì 25 giugno il primo appuntamento è alle 19, a Campsirago Residenza (Colle Brianza), dove va in scena la seconda replica di Amleto, una questione personale, spettacolo itinerante nel bosco per dodici attori. Amleto e le sue domande sono dentro ciascuno di noi: quello che ci rende umani è il dubitare, il poter ipotizzare scenari differenti a seconda delle azioni, delle relazioni, delle direzioni che scegliamo di percorrere. Così Amleto, una questione personale è un viaggio, anzi sono tre viaggi. Tre percorsi diversi e possibili che attraversano luoghi differenti ed incontrano personaggi, dubbi, momenti della tragedia shakespeariana fatta a pezzi. Come un puzzle che si compone nelle casualità degli incontri, ma che permette di specchiarsi e riconoscersi. Amleto, una questione personale nasce anche dal desiderio di sperimentare possibilità di commistione tra le azioni di teatro nel paesaggio, le performance immersive e quelle per uno spettatore solo: le strade che gli artisti di Campsirago Residenza indagano da anni e che sono state oggetto del corso di alta formazione da cui questo spettacolo nasce.

In alternativa, alle 19:30, cena alla Trattoria Sta Su De Doss (frazione Cagliano, Colle Brianza) con l’anteprima dello spettacolo Saga salsa noir di QUI e ORA Residenza Teatrale, un atto unico “da tavola” incentrato su una veglia funebre. Uno spettacolo di Silvia Baldini e Giovanni Guerrieri con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli e la regia di Giulia Gallo e Giovanni Guerrieri. Con un sapore che ricorda le commedie di Achille Campanile e un’atmosfera comicamente noir, densa di suspense, i racconti sul cibo si mescolano a echi shakespeariani, con finale a sorpresa. Un’occasione per tornare a vivere la convivialità dello stare a tavola, per sorridere del morire, per rispondere con un atto artistico, surreale e visionario all’incombere del quotidiano.

Alle 21 si torna a Campsirago Residenza con la lettura scenica Un albero di trenta piani di Arianna Scommegna, insieme a Giulia Bertasi alla fisarmonica. Produzione di Atir, il reading è un viaggio tra poesie, racconti, canti e riflessioni che invitano a prendersi cura della natura, della madre Terra, dell’ambiente, degli alberi. L’albero, con le radici per terra e i rami verso il cielo, è l’immagine che accompagna il pubblico attraverso questo “canto d’amore” alla Terra. Parole che si scolpiscono nella mente come la poesia si scolpisce nell’anima. Da Pablo Neruda a Mariangela Gualtieri, da Italo Calvino a Papa Francesco, questo reading nasce dalla necessità di dare voce a chi ci ricorda che la natura, l’ambiente, il nostro pianeta hanno bisogno di attenzione, protezione, amore. A seguire, alle 22:30, Diego Dioguardi e Serena Crocco debuttano con l’istallazione-concerto itinerante Fantasimi, un percorso site-specific che unisce video e suono per un viaggio iniziatico tra i ricordi infantili assopiti. I testi e la voce sono di Vittorio Ondedei.

Sempre fruibile gratuitamente per il pubblico, Vivarium, installazione artistica site-specific in cui musiche, suoni e una drammaturgia originale convivono e si fondono con sorprendenti opere digitali in realtà aumentata. Un percorso artistico e itinerante nel bosco fruibile attraverso il proprio smartphone, prodotto e realizzato da Campsirago Residenza e dalla Cooperativa Bepart. Vivarium fonde i linguaggi della performing art con quelli delle nuove tecnologie applicate all’arte: attraverso l’app gratuita ImaginAR il pubblico è guidato lungo nove tappe in cui il mondo della natura, della matematica che lo governa e degli spiriti che la pervadono aprono a nuovi immaginari e a una diversa percezione del paesaggio. Il percorso parte da Campsirago Residenza e termina all’eremo di San Genesio; ha durata di 60 minuti, lungo un percorso di 1,4 km su un dislivello di 157 metri alla portata di tutti, anche bambini.

Biglietto intero 15€

Ridotto (under 20, over 65) 12 €

Cena con spettacolo Saga Salsa Noir 30 €

TEL. 039 92 76 070 | MAIL esperidi@campsiragoresidenza.it

www.ilgiardinodelleesperidifestival.it