Olgiate: inaugurata la mostra omaggio a Remo Cerletti, “un amico che già ci manca”

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Remo Cerletti è stato l’anima del premio Gola: appassionato d’arte, amava dipingere e realizzare presepi

In sala consiliare la mostra omaggio organizzata dalla Pro Loco insieme ad Arte in Comune

OLGIATE – Ricordare la sua mente brillante, le sue mani laboriose e i suoi occhi, curiosi sulla realtà, attraverso le sue opere artistiche. E’ lo spirito con cui è stata inaugurata questa mattina, sabato, in sala consiliare la mostra omaggio a Remo Cerletti, anima del premio Gola, nonché appassionato e talentuoso pittore scomparso qualche settimana fa all’età di 71 anni.

I parenti di Remo Cerletti

Gli amici della Pro Loco e di Arte in Comune hanno voluto organizzare la personale, che resterà aperta al pubblico fino al 19 marzo, per tenere vivo il ricordo di un amico che, come evidenziato in apertura di incontro da Lella Speziali “già ci manca”. Allievo del Sancina (alias Giuseppe Brambilla) e altri pittori della zona, Cerletti amava dipingere e trasferire sulle tele le sue emozioni e il suo sguardo sul mondo. Appassionato anche di presepi, ne realizzava e creava diversi grazie all’aiuto di amici, tra cui Giulio Ferrario.

“Era una persona umile e schiva, che non ha mai fatto sfoggio delle proprie competenze, mettendole sempre a disposizione degli altri”. Un aspetto, quest’ultimo, ribadito anche dal sindaco Giovanni Battista Bernocco: “Ho incontrato Remo in Pro Loco e un bellissimo ricordo, piuttosto recente, di quando siamo andati insieme ad acquistare il materiale per il premio Gola riservato alle scuole. Era entusiasta e penso che oggi Remo sia più presente che mai”.

La mostra inaugurata oggi non vuole rappresentare solo un omaggio, bensì anche una speranza, ovvero quella di riuscire a ripristinare le mostre degli artisti di Arte in Comune interrotte a causa del Covid. “Questo è l’ultimo regalo che ci ha fatto Remo” ha aggiunto, con un pizzico di emozione, il vice sindaco Matteo Fratangeli, prima di lasciare la parola all’amica Mariella Redaelli, che ha dipinto un ritratto a tutto tondo di Cerletti, parlando di un uomo generoso, impegnato, benevolo e gentile svelando anche aneddoti personali come l’irrefrenabile golosità e l’allergia alla cintura di sicurezza: “Il tuo unico nemico era l’orologio e ti abbiamo visto litigioso solo con il telefono e il computer. Remo ti saremo sempre grati”.

Mostra omaggio Remo Cerletti
Sullo sfondo alcuni quadri del “periodo blu”

Un riconoscimento enorme a cui si è accodato il presidente della Pro Loco Gigi Dozio: “Remo è stato un grande uomo e amico che portiamo nel cuore”. L’ex sindaco Dorina Zucchi, con cui il gruppo Arte in Comune ha mosso i primi passi ha posto infine l’accento sulla disponibilità, sulla gentilezza e sulla capacità organizzativa: “La sala consiliare, prima bianca e spoglia, si è trasformata in una sala d’arte. E Remo era l’anima pulsante di questa organizzazione, capace di aggregare le persone, incentivare le visite per i bambini e le mostre sul territorio”.

Mariella Redaelli
Mariella Redaelli

Sua l’idea di ricavare negli spazi sopra la stazione una pinacoteca per conservare le opere vincitrici di tutte le edizioni del premio Gola, in modo da renderle fruibili per il pubblico. “Gli sono grata per l’energia e la positività messa nell’arte, senza aver mai un tornaconto personale”.

Dorina Zucchi e dietro, Lella Speziali

Tanti attestati di stima a cui la moglie Maria e la figlia Alessandra hanno risposto con un sincero, commosso ed emozionato grazie.

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