Olgiate: Riccardo Cogliati presenta il suo romanzo “Cognati armati”

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Riccardo Cogliati

Si tratta di una commedia noir dal finale inaspettato che ripropone l’eterno dilemma tra “salvare le apparenze e fare la cosa giusta”

Appassionato da sempre di lettura e di scrittura, Cogliati ha trovato con questo romanzo il coraggio di confrontarsi con la pubblicazione di un romanzo

OLGIATE – “Non avevo mai trovato la forza di compiere questo passo, ma poi, complice anche un attento lavoro di revisione, mi sono convinto che questo lavoro meritasse di essere pubblicato”. A parlare, presentando il suo romanzo intitolato “Cognati armati”, è Riccardo Cogliati, 42 anni, una passione per la scrittura coltivata da sempre e un coraggio, quello di compiere il grande passo nel mondo della narrativa, colto anche approfittando della possibilità di avvalersi della modalità del self publishing fornita dal colosso delle vendite online Amazon.

Non nuovo, a dire la verità, a condividere con il pubblico le proprie opere letterarie (anni fa un suo lungo racconto era stato pubblicato a puntate sul Giornale di Merate mentre alcune raccolte di poesie hanno fatto capolino in diversi concorsi letterari), Cogliati ha però scelto, questa volta, di confrontarsi, in prima persona, con il mondo dell’editoria scommettendo su una commedia noir.

“In Cognati armati non c’è nulla di autobiografico o di personale” premette subito, sottolineando con un pizzico di ironia di avere sì un cognato, ma di essere assolutamente in ottimi rapporti con lui. Nel romanzo  invece i due parenti acquisiti sono diametralmente opposti per carattere, ambizioni e visione del mondo e dovranno loro malgrado trovare un accordo per affrontare lo scossone provocato in entrambe le famiglie dall’arrivo di un aitante scultore argentino.

La copertina del romanzo è opera di Alice De Palma

“Anche l’artista sudamericano è prodotto di pura fantasia” scherza Cogliati, chiarendo come il romanzo sia un’opera di mera finzione che, incollando il lettore alle pagine in una trama serrata e fluida, lo porta però a interrogarsi sulle scelte da compiere, sull’eterno dilemma tra salvare le apparenze e compiere la scelta giusta. “Non è un testo di denuncia della società, né tanto meno della Brianza in cui è ambientato: è un viaggio nella fantasia che vuole aprire le porte ad alcune domande” aggiunge lo scrittore olgiatese che ha fatto della leggerezza la propria cifra stilistica e artistica.

Oltre alla passione per la letteratura, sbocciata grazie alla lettura dei romanzi e dei mille mondi creati dal grandissimo scrittore Gabriel Garcia Marquez, Cogliati ha infatti ideato un simpatico e accattivante mini show, il Riki Talk. Promosso in primo luogo sui social, lo spettacolo di intrattenimento, veloce e immediato, ha fatto anche da spalla, la scorsa estate, al monologo di Stefano Panzeri “Il paese delle facce gonfie” nell’ambito del Beolco Fest.
Sempre pronto a nuove iniziative e trovate originali, Cogliati ha infine escogitato anche il DeliveryRiki, rendendo disponibile alla consegna a domicilio del libro per chi non volesse effettuare l’acquisto online (il costo del libro è di 10,90 euro). Per informazioni è possibile inviare una mail a riccardo.cogliati27@gmail.com