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LECCO – Non solo lago e montagne: anche la cultura premia Lecco e la decisione di tenere aperti i musei cittadini nel giorno di Ferragosto ha avuto un ottimo riscontro tra i visitatori, soprattutto per Villa Manzoni che ha visto più che raddoppiare le presenze rispetto al fine settimana.
La storica residenza di Alessandro Manzoni è stata visitata da 469 persone solo il 15 agosto, sabato erano stati invece 214 i visitatori e 206 la domenica.
Segue il Palazzo delle Paure, con 57 accessi il sabato, 37 la domenica e ben 82 il giorno di Ferragosto, distribuiti in funzione delle diverse esposizioni presenti al piano terra (“Lorenzo Uno di noi”, 53), al primo piano ( “A grandi bracciate nell’oscurità”, 36), al secondo piano (esposizione permanente d’arte contemporanea e fototeca, 46) e al terzo piano (Osservatorio Alpinistico Lecchese, 59 accessi).
Per finire, a palazzo Belgiojoso gli accessi hanno raggiunto quota 10 il sabato, 21 la domenica e 17 il lunedì.
Dati che non hanno potuto che rendere soddisfatta l’assessore alla Cultura, Simona Piazza: “E’ una risposta che ci ha fatto grande piacere. Il richiamo esercitato dalla villa sui visitatori conferma la bontà della scelta operata dall’amministrazione comunale di puntare in maniera imponente sul recupero, la riqualificazione il rilancio della stessa. Ringrazio i custodi e il personale della Cooperativa Due Mani che hanno lavorato il giorno di Ferragosto per garantire l’apertura dei musei. Sicuramente è un’iniziativa che replicheremo l’estate prossima”.
L’assessore ha replicato anche alle polemiche riguardanti lo stop ai mezzi pubblici di Linee Lecco a Ferragosto, nonostante l’apertura straordinaria dei musei cittadini: “Sono due iniziative distinte ed è evidente dal riscontro ottenuto con le visite ai musei. Credo anch’io che sarebbe stato utile mantenere attivi i servizi pubblici primari della città in un giorno come quello di Ferragosto”.
