Nollywood. Successo strepitoso per Luca Perri al Planetario di Lecco

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Luca Perri
Luca Perri

Cinema e fisica, un rapporto complicato

Demoliti alcuni dei capolavori della storia del cinema

LECCO – Per l’ennesima volta, Luca Perri ha scelto il Planetario di Lecco per testare la sua nuova conferenza. Il successo dell’astrofisico e divulgatore brianzolo è stato così strepitoso che si è dovuta programmare una seconda data, ieri sera, visto l’enorme numero di persone che non sono sono riuscite a entrare nella piccola sala conferenze del planetario, venerdì’ scorso.

L’argomento di questo nuovo incontro fonde due delle passioni di Luca, il cinema e la fisica. Titolo e sottotitolo chiariscono già bene quello che gli spettatori possono aspettarsi: “NOLLYWOOD – Mai andare al cinema con un fisico”.

Con pazienza enciclopedica, Luca Perri si è messo a smontare pezzo per pezzo alcuni dei più celebri film della storia del cinema, utilizzando il “Perrometer”, un valutatore di credibilità scientifica, con una scala variabile da uno a cento.

Il pubblico ha così scoperto che non era proprio l’idea del secolo far esplodere l’asteroide di Armageddon, che stare fermo nei pressi di un T-Rex non è intelligente e che la frusta di Indiana Jones non è il miglior modo per compiere un balzo. Stroncato, nonostante i sette oscar vinti, pure Gravity e chiusura a effetto, con la spiegazione scientifica – con tanto di calcoli! – su come mai il povero Jack di Titanic non si sarebbe mai potuto salvare su quella porta.

Le oltre due ore di conferenza sono passate velocemente, anche grazie allo stile scanzonato dello scienziato.