La baby scrittrice Elisa Miccichè concede il bis: pronto il secondo romanzo fantasy

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Dopo il successo del romanzo d’esordio, Elisa Micciché è pronta con la seconda parte della saga dei Ragazzi della rosa

Classe 2009, studentessa di terza media residente a Colle Brianza, la giovanissima scrittrice ha stupito tutti con il proprio talento

COLLE BRIANZA – Sono tornati i Ragazzi della rosa con il loro carico di amore, avventura e mistero. E’ iniziata la campagna di crowdfounding per la pubblicazione di “Le ombre di Lakedale”, la nuova avventura editoriale di Elisa Miccichè, la giovanissima scrittrice di Colle Brianza balzata agli onori delle cronache qualche mese fa con la pubblicazione del romanzo “I ragazzi della rosa”, edito dalla casa editrice Book Road (del gruppo Leone Editore di Monza).

Classe 2009, al terzo anno della scuola secondaria di primo grado a Galbiate, Elisa aveva iniziato a scrivere il suo primo romanzo fantasy nel marzo del 2020, confrontandosi, pagina dopo pagina, con i genitori Pietro e Alessandra. Una storia avvincente che è continuata nell’estate 2021, quando hanno preso corpo la seconda e la terza parte della trilogia ed è nata così l’idea di pubblicare il primo libro. Una scelta che si è rivelata vincente.

Elisa Miccichè

 

Accettando la sfida riservata ai neo scrittori dalla Book Road, Elisa ha dato vita, grazie al fondamentale supporto dei genitori, alla campagna di crowdfunding ed è arrivata alla pubblicazione vera e propria a luglio, dopo aver superato la soglia prefissata di copie prenotate. E ora, forte del successo ottenuto, ha deciso di provare a pubblicare anche la seconda puntata della trilogia.

“Sono contentissima di questa esperienza nel mondo editoriale che mi ha portato non solo al salone del libro a Torino, ma anche a firmare le copie del romanzo in eventi ad hoc promossi nelle librerie”. Indimenticabile la trasferta a Firenze con la copertina del libro immortalata davanti alla statua di Dante e alla chiesa di Santa Croce in una sorta di tour letterario dei Ragazzi della rosa.

Curiosa, pronta a mettersi in gioco e a vivere a tutto tondo questa esperienza davvero inedita per una ragazza della sua età, Elisa ha girato in lungo e in largo la nostra provincia (il 22 ottobre sarà ospite a Merate all’interno del ciclo promosso dalla biblioteca) e non solo presentando l’intricata vicenda che vede protagonisti Rose e Amos.

“Devo dire che, a parte l’emozione iniziale, poi sono sempre a mio agio perché conosco perfettamente la storia che devo raccontare” confessa, lasciando trasparire tutta la passione per un fantasy che è riuscito a tenere incollato alle pagine lettori da tutta Italia.

 

Lusinghieri i commenti apparsi sui social, tra lo stupore per l’età della giovanissima scrittrice brianzola e la convinzione che questi romanzi saranno sono i primi di una lunga serie.
“Che dire… del tutto inaspettato” ammette Naomi nella sua recensione su Instagram. “Considerando l’età dell’autrice, sono positivamente sorpresa dal romanzo che è riuscita a scrivere. In questo libro trovate un po’ di tutto: avventura, conflitti, amore, spirito di squadra e l’importanza di essere una famiglia. Venite catapultati in un mondo tutto nuovo, dove senza l’unione è impossibile la sopravvivenza. Elisa ha un grandissimo potenziale che, con la dovuta esperienza, sarà in grado di portare ad altissimi livelli. Le auguro veramente di raggiungere i suoi obbiettivi e di fare sognare innumerevoli lettori con le sue storie”.

Le fanno eco “Due lettrici compulsive”: “Stento a credere che questo bellissimo e originalissimo romanzo sia scritto da una ragazzina di 13 anni. Elisa, hai davvero talento, complimenti. Ho adorato la storia, è super avvincente e dolce”.

E alla storia si riferisce anche il commento apparso sulla pagina Lalibreriadifranci: “Ha un grande, grandissimo potenziale. La scrittrice ha questo modo di scrivere che ti tiene incollata alle pagine e a me ha fatto addirittura uscire da un periodo di blocco. Un fantasy che definisco tale, una storia così: emozionante, carica, piena, forte, dolce, amara, magica a tutti gli effetti”.

Tanti complimenti che hanno riempito di orgoglio Elisa e i suoi familiari, che restano però con i piedi per terra, lasciando alle pagine del fantasy il compito di portare il lettore in viaggio nel tempo, nello spazio e in se stessi.