Oggiono ‘apre’ il museo diffuso: installato il primo totem

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Installazioni nel centro storico dedicate all’arte di Marco d’Oggiono. Ecco il museo diffuso di Oggiono

Aderiscono anche Ello e Annone. “La riscoperta del nostro Rinascimento”

 

OGGIONO – Nessun biglietto richiesto, nessuna prenotazione: basterà passeggiare per il centro storico e ammirare le opere d’arte, fedelmente riprodotte su stampe di grandi dimensioni, del maestro della pittura Marco D’Oggiono, nativo del paese brianzolo e allievo di Leonardo da Vinci.

E’ l’iniziativa messa in campo dal Comune di Oggiono, un ‘museo diffuso’ che sarà articolato in undici bacheche posizionate per le vie del paese.

“Si tratta di un progetto a cui teniamo molto – spiega il sindaco Chiara Narciso – Nel 2019 abbiamo avviato questo percorso e abbiamo coinvolto anche due comuni limitrofi, Ello e Annone, con cui abbiamo partecipato al bando di finanziamento promosso da Fondazione Comunitaria e Lario Reti Holding. Il progetto si sta ora concretizzando e ne siamo orgogliosi”.

La mappa dove saranno installato i totem

Nei giorni scorsi è stato posizionato in via Cavour il primo totem con “La Madonna col Bambino, San Giovannino e un angelo” ispirato alla “Vergine delle Rocce” di Leonardo.

“Il tema è quello del Rinascimento in Brianza che vogliamo far riscoprire ai nostri cittadini – rimarca Giovanni Corti, assessore comunale alla Cultura – Andremo ad esporre immagini di quadri che sono esposti nei più grandi musei al mondo, come il Metropolitan di New York e la National Gallery di Londra oltre alla più vicina Pinacoteca di Brera, con cui ci siamo interfacciati per avere il loro nullaosta alla riproduzione. Abbiamo potuto contare sul supporto di docenti d’arte, curatori di mostre e degli stessi operatori museali per proporre nel miglior modo le informazioni sulle opere”.

Dal progetto, una delle prossime installazioni

Il risultato di questo lavoro sarà esposte nelle ulteriori installazioni che saranno collocate per le strade del centro di Oggiono e degli altri due Comuni aderenti. Il percorso museale al cielo aperto di Ello offrirà uno spaccato storico, attraverso le immagini, della famiglia Negroni detti Missaglia, noti armaioli originari del piccolo comune lecchese poi trasferiti a Milano mentre Annone dedica la sua esposizione alla famiglia Annoni, mercanti d’arte a cui si deve il polittico d’arte fiamminga ‘Bottega anversese, Ancona della Passione’ conservato nella chiesa di San Giorgio.

“Ogni totem contiene una narrazione descrittiva e storica dell’opera che è possibile ascoltare tramite smartphone utilizzando il QR code riportato sul pannello – spiega l’assessore Corti – sempre tramite Qr code è disponibile la versione in inglese per dare la possibilità anche ai turisti stranieri di accedere alle informazioni. Ci saranno anche delle mappe dove poter conoscere i punti da visitare in paese e dove sono collocati gli altri totem”.

Dal progetto, una delle prossime installazioni

Tre percorsi museali collegati tra loro: “E’ possibile spostarsi da Oggiono ad Annone tramite la pista ciclabile e poi ad Ello tramite l’Antico percorso della Fede – sottolinea Corti – una proposta che può ricadere nell’ottica di turismo lento che anche da noi sta prendendo sempre più piede”.