Oggiono. Il 21, in comune, serata Lisanderiana sul Perdono

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OGGIONO – Si svolgerà domenica 21 gennaio, Santa Agnese, alle ore 21, nella sala consiliare del Comune di Oggiono, la seconda Serata Lisanderiana, dedicata a uno dei temi centrali attorno ai quali Alessandro Manzoni ha costruito la storia de I Promessi Sposi: il Perdono.

Nel corso della serata, intervallati dalla lettura di brani del capolavoro manzoniano, saranno proiettate e commentate dal professor Paolo Parente opere d’arte legate al Perdono e ai luoghi della vita di Alessandro Manzoni.

“Non possiamo assolutamente sostenere che le opere che saranno spiegate dal professor Parente abbiano in qualche modo ‘ispirato Alessandro Manzoni per le scene del romanzo in cui il Perdono è protagonista – spiega l’assessore Elena Ornaghi –  Sicuramente sono opere che Alessandro Manzoni ebbe modo di ammirare, il che ci ha permesso di ricostruire un potenziale immaginario iconografico che riflette simbolicamente il valore del Perdono e della Misericordia manzoniani.”

Ne I Promessi Sposi Manzoni non fa che riprendere un pensiero del grande filosofo cristiano Blaise Pascal: “Cristo ha fatto capire agli uomini come fossero egoisti, induriti, asserviti alle loro passioni, ciechi riguardo a Dio e al loro destino. Ma dal momento in cui essi si volgono a lui, i loro occhi si aprono e imparano chi sono e a chi si affidano”.

La Provvidenza si manifesta ai personaggi del romanzo come voce della coscienza, che essi possono decidere di ascoltare oppure no. La “notte dell’Innominato” in tal senso è il capitolo di svolta: nel momento in cui la misericordia di Dio invita l’Innominato a considerare la possibilità di un cambiamento, di una ripresa nuova della vita attraverso l’appello di Lucia, “Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia”, si mette in moto il processo della Grazia, che porterà l’uomo/l’Uomo dalla crudeltà alla fede, a chiedere perdono e a tornare come il Figliol prodigo alla Casa del Padre.