Olgiate: emozioni e applausi alla Beolco Fest con il concerto dei Dona Flor

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Ieri sera, venerdì, il debutto della Beolco Fest, un’idea nata tra vicini di casa durante la quarantena

L’iniziativa, supportata dal Comune e da Ronzinante, ha richiamato in frazione circa 120 persone

 

OLGIATE – Buona, anzi ottima la prima! Ha scosso emozioni e raccolto applausi il concerto dei Dona Flor, lo spettacolo con cui è stato inaugurata la BeolcoFest, kermesse nata durante la quarantena dall’idea di alcuni vicini di casa, residenti nella frazione olgiatese. Ieri sera, l’esibizione live del gruppo capitanato da Cecilia Fumanelli ha aperto… le danze, trascinando il numeroso pubblico (120 persone, sedute l’una a debita distanza dall’altra) in un viaggio in luoghi lontani proponendo le musiche etniche del Sud America, dell’Africa e dei Balcani. Un bel e apprezzato momento di condivisione e compartecipazione di una comunità dopo i mesi di chiusura e limitazioni dovute al lockdown.

La Beolco Fest, iniziativa supportata dal Comune (ieri sera presente con l’assessore Matteo Fratangeli) e da Ronzinante Teatro, continua con altri tre spettacoli. Il 10 luglio sarà infatti la volta del monologo “Rimanendo sul Confine” di Stefano Beghi che porterà in scena storie di contrabbando attraverso il gioco di carte più famoso del mondo, ovvero la scopa. Il 17 luglio largo invece alla compagnia Ronzinante con “Shake dice sì, Shake dice no” ovvero un viaggio nelle immortali opere shakespeariane riviste in salsa comica. Infine il 24 luglio alle 21 sarà la volta di Terra matta (1899 -1918), ovvero il racconto della vita di Vincenzo Rabito interpretato da Stefano Panzeri.