“Corrente”: a Villa Sirtori di Olginate 7 artisti lecchesi in mostra

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La mostra sarà visitabile dal 4 al 19 settembre 2021

Gli artisti guardano al fiume Adda come metafora dello scorere della vita e del passaggio del tempo in perenne mutamento

OLGINATE – “Corrente” è questo il titolo della mostra pittorica che verrà ospitata dal 4 al 19 settembre a Villa Sirtori di Olginate. Titolo scelto da Fabrizio Martinelli, uno dei sette artisti in mostra richiamando la presenza del fiume Adda.

Nella presentazione di Isabella Maggioni spiega: “A Olginate, laddove le sponde del lago si restringono per divenire fiume, l’Adda sprigiona tutta la sua vitalità nei vorticosi disegni che animano continuamente la sua superficie; la sua etimologia pare derivare dal vocabolo celtico ‘Abdua’, che significa ‘acqua corrente’. Lo scorrere impetuoso è dunque sostanza ontologica di questo corso d’acqua, che accompagnato da una flora lussureggiante e dai profili delle montagne costituisce un paesaggio unico, a due passi da una delle zone più inurbate e industriali d’Italia. Le armonie cromatiche della vegetazione e il gioco di riflessi che il Cielo, e rocce e le piante disegnano nell’acqua evidenziano la necessità di presevare e tutelare questa”patria particolare”.

I sette artisti in mostra sono: Giuseppe Bontempi, Maria Rosaria Caso, Antonella Ciceri, Giorgio Colombo, Salvatore Falco, Fabrizio Martinelli e Romano Sacchi, già stati presenti a Villa Sirtori nell’ottobre 2020 con una precedente esposizione, intitolata “Connessioni”.

“Si tratta di un gruppo eterogeneo, da tempo operante sul territorio, caratterizzato dalla volontà di ideare seguendo filoni tematici comuni, nonostante ognuno utilizzi differenti mezzi stilistico espressivi, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione – spiega Isabella Maggioni sempre nella sua presentazione – La capacità di superamento delle individuali poetiche trova linfa comune lungo le sponde dell’Adda: ecco quindi che gli artisti della mostra “Corrente” scelgono di guardare al fiume in senso più ampio, come metafora dello scorere della vita e del passaggio del tempo in perenne mutamento, di evocare i mutevoli riflessi della superficie attraverso assonanze cromatiche o di intendere la corrente come sinonimo di continuità, richiamando la fonte della loro ricerca artistica. Un altro viaggio lungo le rive dell’Adda, alla ricerca di quel palpito vitale universale che rendesempre contemporaneo l’eracliano Panta rei”.

La mostra “Corrente” sarà visitabile dal 4 al 19 settembre 2021, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.