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OSNAGO – Non tutti diventiamo padri, ma tutti siamo figli. E’ una citazione, quella di don Alessio Geretti, che ben si sposa con la mostra “Padre e figli, vera e propria vocazione”, allestita fino a domenica scorsa nella sala Laurina Nava della Locanda del Samaritano. Promossa dal Centro culturale Lazzati, accogliendo un invito del parroco don Costantino Prina, la mostra ha preso spunto da una riflessione di Papa Francesco per proporre una riflessione sul tema della paternità affrontato combinando le 9 opere artistiche di fama internazionale con delle riflessioni di grandi intellettuali.
Riprodotte in alta definizione da file forniti dai musei di tutto il mondo, le opere esposte a Osnago hanno permesso di mostrare come artisti del calibro di Vittore Carpaccio, Matthias Stam, Bernardo Strozzi, Giocchino Assereto, Alfred Guillou, Giovanni Andrea De Ferrari, Guercino, Gaspare Landi e Guido Reni si siano confrontati con il tema della paternità. Il tutto è stato arricchito da una presentazione realizzata sia attraverso un pieghevole distribuito a tutti i visitatori, sia attraverso una postazione multimediale dove era presentata l’opera e notizie bibliografiche sugli autori.
Oltre alla mostra, una serata con un esperto
Durante il periodo di apertura della mostra è stata anche proposta una serata, il 14 maggio, con Luca Frigerio, giornalista e scrittore redattore culturale dei Media della Diocesi di Milano, che ha trattato il tema “L’Arte di Essere Padre” un viaggio tra i capolavori dei maestri che si sono confrontati con il tema della paternità. La mostra ha riscosso notevole successo sia di pubblico che di critica, vedendo anche tra i visitatori interessati alcune classi della scuola primaria e della scuola di Italiano per stranieri. I visitatori hanno lasciato commenti assai positivi sia sul tema e sui contenuti proposti, sia sull’allestimento, che ha senz’altro contributo a meglio valorizzare le opere proposte. Questo conferma la scelta della Locanda del Samaritano la cui ampiezza e duttilità ha permesso di creare un allestimento veramente degno delle riproduzioni presentate. L’accesso alla mostra, che ha ricevuto il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco e del Comune di Osnago, è stato continuo durante tutti i giorni di apertura, dimostrando l’interesse della popolazione per questo tipo di proposta. L’ultima di una serie di iniziative messe a punto con professionalità, competenza e bravura dal Centro culturale Lazzati.
