Pasturo, grande successo per la serata con il Coro Valsassina

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Il concerto a Pasturo del Coro Valsassina (foto Simone Pozzoni)

L’appuntamento è stato organizzato dalla Pro Loco

In tanti alla serata che si è tenuta nella chiesa parrocchiale

PASTURO – Una serata indimenticabile nella parrocchiale S. Eusebio di Pasturo grazie alla Pro Loco Pasturo che ha invitato il Coro Valsassina di Cremeno.

Il concerto si è aperto col tradizionale saluto del presidente Graziano Combi che ha espresso a nome dei coristi la gratitudine per l’invito e ha ricordato il fondamentale traguardo raggiunto dal coro, il cinquantesimo di fondazione, facendo fare un passo avanti ai due coristi fondatori rimasti, Roberto Locatelli e Giovanni Devizzi.

L’emozione ha raggiunto alti livelli e così anche la verve del presentatore Michele Casadio e della direttrice della corale Maria Grazia Riva. Un concerto che ha visto la bellissima chiesa di S. Eusebio stracolma di armonie e sorrisi, riflessioni e commozione.

Il parroco ha ringraziato il coro, che ancora una volta ha proposto un repertorio ricco e ben eseguito, apprezzabile sia dal punto di vista storico che metodologico. I canti spaziavano dal canto alpino al contemporaneo, passando per le tappe fondamentali della musica popolare che racconta la montagna e ne esprime i suoi tratti più intimi.

(foto Simone Pozzoni)

Di grande precisione l’organizzazione curata dal presidente della Pro Loco, Alberto Agostoni, che nel suo intervento si è detto profondamente colpito dalla performance musicale del Valsassina.

Sempre sulla stessa linea d’onda il lavoro della direttrice e del presentatore, che mossi da un’immensa passione per il canto corale di ispirazione alpestre, evocano energia in perfetta simbiosi, tramutando i concerti in momenti di vera e propria narrazione.

Senza tirarsi indietro i cantori del Valsassina suscitano nuovi sentimenti, perché trovano sempre un motivo vero per cantare e dare al proprio pubblico storie nuove, sempre uguali e sempre diverse, senza dimenticare mai l’amore per un territorio che amano ma che, come la gente e la musica, è in continua evoluzione.