Pietro Vassena: Malgrate si prepara a festeggiare il celebre inventore

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MALGRATE – Il Comune di Malgrate, in collaborazione con la Fondazione Pietro Vassena e l’Associazione culturale “Luce Nascosta”, organizza dall’autunno 2017 alla primavera del 2018 una rassegna d’iniziative dedicate alla figura di Pietro Vassena e al suo ruolo nella storia dell’Italia contemporanea.

Quest’anno, infatti, ricorre il centoventesimo anniversario della nascita (Malgrate, 1897) e il cinquantesimo della morte (Malgrate, 1967) mentre il 12 marzo 2018 saranno passati 70 anni dalla straordinaria immersione negli abissi del Lario con il batiscafo C3, raggiungendo, per la prima volta nella Storia, la profondità di 412 metri. Un’impresa che diede a Pietro Vassena, ideatore, costruttore e comandante del sommergibile, grande notorietà anche all’estero e portò Lecco e il Lario all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale.

 

Le manifestazioni cominceranno nell’autunno 2017, con alcune iniziative pubbliche a Malgrate, Lecco e Milano (conferenza stampa, installazioni, conferenze e incontri in collegamento con le regate internazionali organizzate dal partner Canottieri Lecco), per sfociare poi in una grande mostra nel suggestivo spazio espositivo della Quadreria di Malgrate, che verrà inaugurata all’inizio del 2018 (la data dell’inaugurazione sarà definita a breve). La mostra sarà caratterizzata da un percorso espositivo e un allestimento finalizzati a coinvolgere non solo sul piano razionale e informativo, ma anche e soprattutto dal punto di vista emozionale. Il visitatore sarà invitato a immedesimarsi nei processi creativi dell’inventore Pietro Vassena, nel suo particolare rapporto con il progresso tecnologico e i molteplici cambiamenti della società affrontati nel corso della sua non facile vita, nelle reazioni suscitate dalle sue imprese e dalla sua personalità anticonformista.

 

La vita di Pietro Vassena ha attraversato l’evoluzione della società italiana durante la maggior parte del “secolo breve”: dalla Prima guerra mondiale agli anni del boom economico. Si tratta, quindi, di un pezzo di storia del nostro Paese che può essere raccontata in modo originale, attraverso le realizzazioni di un personaggio anticonformista, con una professione assai particolare: quella dell’ “inventore”.

Per questi motivi il programma proposto, di grande impatto culturale e turistico, sarà in grado di catalizzare l’interesse di un pubblico variegato e trasversale: gli appassionati di storia, tecnologia, avventura e sport, gli amanti del territorio, delle sue bellezze naturali e delle sue tradizioni.

L’esposizione avrà una forte connotazione divulgativa e didattica: saranno proposte visite guidate tematiche e moduli didattici con laboratori per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Verranno inoltre organizzati molti eventi collaterali, che comprenderanno rievocazioni e manifestazioni di ampio richiamo turistico e popolare (camminate sull’acqua con le riproduzioni dei celebri Skivass – inventati e usati da Vassena per muoversi sulle onde del lago – con la partecipazione di grandi atleti italiani ed altri famosi testimonial, animazioni teatrali, rievocazioni e itinerari sul territorio, raduni di moto e motoscafi d’epoca e appuntamenti gastronomici dedicati alla cucina lacustre). Non mancheranno tuttavia conferenze e seminari sui diversi aspetti storici e tecnici collegati alle invenzioni e alla vita di Pietro Vassena, il cui alto livello sarà garantito dagli studiosi componenti il Comitato Scientifico e dalle istituzioni culturali collegate, come il Politecnico di Milano e Lecco e il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano.

Tutti gli eventi a corollario della mostra saranno coordinati dall’Associazione Culturale Luce Nascosta, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e le associazioni di Malgrate. La comunicazione sarà supportata dal portale di promozione turistica territoriale eccoLecco (web partner) e da un Ufficio Stampa coordinato dal giornalista Marco Corti, autore dell’unico volume con uno studio organico sull’uomo che, oltre alle imprese con il suo C3, con decine di brevetti seppe anticipare molte realizzazioni tecnologiche attuali prendendo spunto, in molti casi, dalle stesse intuizioni di Leonardo