Planetario di Lecco: alla scoperta delle 10 stelle più vicine alla Terra

Tempo di lettura: 2 minuti

 

LECCO – Un angolo di Universo qualunque, e per questo così speciale. Può sembrare un paradosso, ma è così: il Sole è una stella qualunque in un punto qualunque di una galassia qualunque. Per questo i suoi dintorni, il nostro vicinato cosmico, sono un campione medio dell’Universo e possono quindi raccontarci molto su di esso.
Inoltre, conoscere i vicini di casa è doveroso e inevitabile. Senza contare una prospettiva forse lontana, ma irrinunciabile: quando l’umanità si espanderà tra le stelle, le mete ovvie saranno quelle più prossime.
Le nostre future destinazioni: le 10 stelle più vicine” è il titolo della prossima conferenza al Planetario di Lecco. La terrà Loris Lazzati, del gruppo Deep Space, venerdì 16 giugno alle 21. Nella loro normalità, ma anche varietà, queste nostre compagne di viaggio nella Via Lattea forniscono ognuna un focus speciale su un tema: dai pianeti in formazione di Epsilon Eridani ai potenti “flare” di nane rosse come UV Ceti, dalla stella di Barnard con il moto più veloce del cielo al falso mistero dei Dogon, popolazione sahariana che secondo taluni sembrava conoscere la compagna di Sirio prima che fosse scoperta. E Sirio, con il sistema triplo Alfa Centauri, è senz’altro la stella più prodiga di scoperte e spunti interessanti.
Per non parlare della scoperta che ha acceso l’interesse sulle nostre vicine qualche mese fa: la scoperta di un pianeta di tipo terrestre attorno a Proxima Centauri. Sulla porta di casa, cosmicamente parlando, ma comunque drammaticamente lontana in termini umani: oltre 40mila miliardi di chilometri. Un abisso che il rivoluzionario progetto Breakthrough, altro tema affascinante della serata, promette di superare in soli 25 anni di viaggio.
Un piatto ricco e vario quindi. L’ingresso costa 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto, per over 65, under 18, residenti a Lecco e iscritti Deep Space).