LECCO – Una serata speciale tra musica e stelle, con assaggi di… ascolto, al Planetario di Lecco. Venerdì 17 febbraio, con inizio alle ore 21, nella struttura di Palazzo Belgiojoso si terrà la conferenza sul tema “Serenata per un satellite: il cosmo nella storia della musica”. Sei euro l’ingresso (4 euro ridotto per gli under 18, gli over 65 e i residenti in città).
Il pubblico verrà guidato in un originale percorso attraverso la storia della musica alla scoperta delle composizioni più interessanti che si sono ispirate al cosmo, all’astronomia e all’esplorazione dello spazio: dalla suggestiva evocazione della musica celeste dell’“Armonia del mondo” di Hindemith alla travolgente comicità del “Mondo della luna” di Goldoni, messo in musica da Haydn e da altri autori, dalle armonie impalpabili di Debussy fino alle travolgenti e suggestive sonorità del celebre poema sinfonico I pianeti di Gustav Holst per poi arrivare a una tra le creazioni più ardite del XX secolo, la Serenata per un satellite scritta da Bruno Maderna nel 1969 ispirandosi al lancio del satellite Estro I.
In questa composizione – dedicata al fisico Umberto Montalenti, che aveva diretto la progettazione del satellite – Maderna sperimenta una forma di composizione che contempla la formalizzazione della scrittura musicale e al tempo stesso la libertà di combinarne i vari frammenti a discrezione dei musicisti.
A guidare il pubblico in questa cavalcata musicale tra la terra e il cielo sarà il musicologo Angelo Rusconi, insigne studioso specializzato in musica e della trattatistica medievale e rinascimentale, del canto ambrosiano e del canto liturgico popolare di tradizione orale.
Rusconi, noto a Lecco per la sua attività didattica e di ricercatore, partecipa a convegni internazionali, pubblica saggi in periodici specializzati, tiene conferenze e seminari in Italia, Europa e Stati Uniti. Attualmente è impegnato in un progetto internazionale che vede partecipi le Università di Cassino e Harvard, l’Abbazia di Montecassino e l’Institut de recherche et d’histoire des textes di Parigi.
Insegna storia della musica presso il Civico istituto musicale di Lecco e canto ambrosiano al Diploma di Alta specializzazione in canto gregoriano al Conservatorio di Lugano. Unisce all’attività di ricercatore quella di curatore di progetti culturali con l’associazione Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale.