Torna a Villa Greppi “La Passione per il delitto”: due giorni no stop dedicati al noir

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Marta Comi, presidente del Consorzio Villa Greppi e Paola Pioppi, ideatrice del Festival

La manifestazione è in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre

Il Festival di narrativa poliziesca torna laddove era nato nel 2002. Pioppi: “Sarà una sorta di edizione zero per riprendere contatti con il territorio”

MONTICELLO – Qui era nato diciotto anni fa e qui torna con un’edizione rinnovata e accattivante. E’ tutto pronto a Villa Greppi per “La passione per il delitto”, festival di narrativa poliziesca in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre. Una due giorni no stop con gli autori più importanti del genere letterario noir e poliziesco, intervallati da momenti musicali, mostre di arte e di fotografia. “Siamo orgogliosi di aver riportato a casa questo Festival, che va a irrobustire l’offerta culturale del Consorzio Villa Greppi – ha detto soddisfatta il presidente Marta Comi – . Gli spazi del Granaio e anche quelli esterni del Parco, se il clima lo consentirà, saranno a disposizione per ospitare gli eventi in programma”.

Il ritorno a Villa Greppi

Ricco e variegato il cartellone di iniziative di un Festival che ha saputo diventare un punto di riferimento del settore e che ora, raggiunta la maggiore età e tornato a Villa Greppi dopo qualche anno a Lario Fiere, conta di ripartire dal contatto, sempre più stretto e vincente, con il territorio. “Questa sarà un po’ un’edizione zero – ha spiegato Paola Pioppi, ideatrice della manifestazione realizzata grazie alla collaborazione tra l’associazione La passione per il delitto e il Consorzio brianteo Villa Greppi – . Dobbiamo infatti tornare ad ambientarci qui e ricominciare il lavoro con il territorio, ricreando quelle sinergie che avevano contribuito a rendere la manifestazione un fiore all’occhiello della zona”. Il che vuol dire collaborazioni con le scuole, Villa Greppi in primis, ma anche con le associazioni che lo vivono e lo animano.

Un Festival che guarda al territorio

Non è un caso se, in occasione del Festival, alcuni locali della zona hanno ideato piatti, menù e cocktail che si ispirano ai romanzi polizieschi, al giallo e al noir predisponendo ricette rigorosamente… in giallo. E pure la stessa Villa Greppi si metterà in gioco grazie a “L’allegra compa dei Greppi. Un viaggio alla riscoperta della Villa e dei suoi antichi villeggianti”. Il progetto, curato da Rossella Gattinoni e Anna Rosa Besana
, con la realizzazione grafica e i disegni di Isabella Bettinelli
, vede protagonisti i racconti composti dagli studenti dell’istituto Villa Greppi ispirati proprio dalla splendida dimora ottocentesca di Monticella.

Il granaio di Villa Greppi

Il progetto vede protagonisti Giulia Galbiati, Nicoletta Di Gioia, Letizia Sala, Laura Panarotto, Mimosa Straniero, Giada De Felice, Antonica Ernesto, Fabiana Lisa, Alice Negrisolo, Alessia Pavesi, Angelica Montruccoli, Sofia Amonini. Ci sarà spazio anche per le mostre con le fotografie di Maria Luisa Lamanna e di Fabrizio Pizzolorusso e l’originale racconto di fotografie e ricette intitolato “Il cuoco dell’Alcyon” di Caterina Martino.

Sabato 19 ottobre

Tornando al festival in sé, la giornata di sabato 19 ottobre sarà dedicata, dalle 9.30 alle 18.30, agli incontri di approfondimento aventi per tema le indagini giudiziarie e le tecniche investigative, con particolar riferimento alle infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni e al terrorismo. Piergiorgio Samaja (tenente colonnello responsabile Direzione Antimafia Lombardia), Monica Mori (responsabile antiriciclaggio del Comune di Milano) e Francesco Vignola (Avviso Pubblico) saranno i relatori di un incontro, in programma dalle 9.30 alle 12.30, intitolato “Usura, racket, antiriclicaggio”. Verrà approfondito il tema delle inchieste giudiziarie e dei metodi di contrasto nelle pubbliche amministrazioni con un focus sul ruolo e sugli strumenti della Pubblica Amministrazione nel contrasto a elusione, evasione e riciclaggio. Alle 13.30 sarà la volta de “I mezzi usati dagli Stati e dai terroristi nella guerra dell’informazione”. Un’analisi degli scenari attuali della guerra dell’informazione nel cyber spazio. Con Michelangelo Bonessa (giornalista esperto di informatica), Stefano Mele (Partner presso Carnellutti Law Firm), Stefano Piazza (giornalista esperto di terrorismo). Chiude la giornata di sabato, alle 16, “Tecniche investigative, casi giudiziari e mediatici nei procedimenti penali”: una conversazione su alcuni principi di tecnica investigativa sul web e alcuni case history su episodi di cronaca giudiziaria recente con l’ausilio di due ingegneri informatici che lavorano come consulenti di numerose Procure italiane. 
L’incontro è tenuto da Michele Vitiello (ingegnere informatico, consulente della Procura di Milano e Brescia), Alessandro Borra (ingegnere informatico). La partecipazione agli incontri è gratuita e valida per il riconoscimento di crediti formativi per l’ordine dei giornalisti e degli avvocati. L’aperitivo di chiusura della giornata è a cura di Consorzio Igt Terre Lariane e Consorzio Brianza che nutre.

Domenica 20 ottobre

La giornata di domenica 20 ottobre vede sul palco il susseguirsi di incontri (dalle 11.30 alle 18.30) con gli autori di genere (oltre venti) più celebri su territorio nazionale. Il primo incontro a tre voci alle 11.30 è con Piero Colaprico che presenta “La strategia del gambero” (Feltrinelli), Vittorio Nessi con “Non sono io” (Daniela Piazza Editore) e Pino Pisicchio con “Il collezionista di santini” (Passigli editore). Modera Mario Consani.
Segue, alle 12.30, l’incontro con Andrea Del Monte e Antonio Veneziani con il libro “Brigantesse. Storie d’amore e di fucile” (Ponte Sisto editore), moderato da Elisabetta Bucciarelli. La pausa pranzo del pubblico del festival sarà appetitosa con la degustazione dei cibi delle terre dei briganti preparate da Federica Camperi – Incomincia per C.
Alle 14.30 salgono sul palco Marco Felder “Tutta quella brava gente” (Rizzoli) e Mariolina Venezia “Via del riscatto. Imma Tataranni e le incognite del futuro” (Einaudi). L’incontro è moderato da Manuela Lozza. Alle 15.30 conversano con Marco Proserpio gli autori Cristina Cassar Scalia “La logica della lampara” (Einaudi), Aldo Pagano “Motivi di famiglia” (Piemme) e Valerio Varesi “Gli invisibili: un’indagine del commissario Soneri (Mondadori). Alle 16.30 con Carmen Legnante dialogano Cosimo Argentina “Saul Kiruna, requiem per un detective (Oligo editore), Paola Barbato “Zoo” (Piemme), Luca Bonisoli “Bad Panda, l’istinto del lupo (Todaro editore). L’ultimo incontro letterario della giornata vede sul palco, alle 17.30, Emilio Martini (Elena e Michela Martignoni) con “Ciak, si uccide. Le indagini del Commissario Bertè” (Corbaccio), Cristina Rava “Di punto in bianco” (Rizzoli), Rosa Teruzzi “Ultimo tango all’ortica” (Sonzogno). Modera Nicoletta Sipos. La diciottesima edizione del festival si chiude alle ore 18.30 con lo spettacolo “E se la musica fosse un furto?” Guitar Landscape Ensemble in concerto, Matteo Redaelli, direttore. A conclusione della giornata risotto giallo e brindisi per tutti con Federica Camperi – Incomincia per C.

Ogni iniziativa organizzata all’interno della manifestazione è a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni www.lapassioneperildelitto.it