Trionfo piacentino per Antonio Vivenzio, pianista di Olginate

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PIACENZA – Si è svolta con successo sabato sera al Milestone di Piacenza, la finale della Sezione Solisti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” – X Edizione, abbinato alla manifestazione “Piacenza Jazz Fest 2013”, che ha decretato la vittoria dell’altosaxofonista marchigiano Matteo Giuliani e del pianista lecchese Antonio Vivenzio.

Il concorso a premi “”Chicco Bettinardi”, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzato dall’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club, con il sostegno determinante di “Fondazione di Piacenza e Vigevano”ed Elitrans”(ultimo datore di lavoro del compianto Chicco Bettinardi, il socio del Jazz Club cui il concorso è dedicato) e con il supporto di “Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy e Naima Music Store e si prefigge di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano e di promuoverne le attività.

Al termine della Finale, il presidente del “Piacenza Jazz Club””Gianni Azzali ha chiamato sul palco i due solisti classificati rispettandone l’ordine alfabetico, infatti, la graduatoria dei vincitori (primo e secondo posto) è tuttora top secret, anche per i diretti interessati e sarà rivelata solo il 18 maggio prossimo, nel corso del galà di chiusura del “Piacenza Jazz Fest”, in programma presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza. Al solista primo classificato spetterà un premio di 1.200 euro, oltre a un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2014” e al “Premio Libertà; al secondo classificato andranno 700 euro. I vincitori saranno, inoltre, segnalati su prestigiose riviste di settore.

Sul palco del Milestone si sono esibiti cinque solisti finalisti, che hanno proposto due brani scelti liberamente, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso, avvalendosi dell’accompagnamento del Trio Bettinardi, formato da Erminio Cella al pianoforte, Mauro Sereno al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

L’ordine di esibizione è stato stabilito per sorteggio: la serata si è aperta con la performance del pianista Antonio Vivenzio, 29 anni, di Olginate, che ha eseguito gli “standard” On Green Dolphin Street di Bronislau Kaper e Tea for Two di Vincent Youmans, quest’ultimo in piano solo; a seguire un altro pianista, Claudio Vignali, 26 anni, di Porretta Terme (Bologna), che ha presentato il brano di sua composizione Blue Fantasy (un arrangiamento di Afro Blue di Mongo Santamaria, interpretato tra gli altri da John Coltrane) e lo “standard” Spain di Chick Corea. Filippo Perelli, 18 anni, di S. Genesio (Pavia), ha proposto con il flauto traverso What’s The Word di Bob Mintzer e lo “standard” Darn That Dream di Jimmy Van Heusen; l’altosaxofonista Matteo Giuliani, 27 anni, di Montemaggiore (Provincia di Pesaro e Urbino) si è invece cimentato con due “standard: Invitation di Bronislau Kaper e Soul Eyes di Mal Waldron. Infine, il pianista Apollonio Maiello, di Selci Lama (Perugia), si è misurato con lo “standard” Blue in Green di Miles Davis ed ha eseguito in piano solo il brano originale Torn.

Le esibizioni sono state valutate da una Giuria “allargata”, presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore, coadiuvato da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, dai musicisti Roberto Cipelli, Attilio Zanchi e Gianni Azzali e dai critici musicali Aldo Gianolio della rivista “Musica Jazz” e Oliviero Marchesi.

Il folto pubblico del “Milestone”, invitato a indicare una preferenza, ha assegnato il “Premio del pubblico” al pianista Claudio Vignali, che ha ricevuto una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare, consegnata da Marco Zignani di “Naima Music Store”.